sei sul sito di Giovanni Fraterno

ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
2) Gli standard
( 1 - 2 - 3 )

Le WLan sfruttano la tecnica Spread Spectrum, ovvero la tecnica a dispersione di spettro, e grazie alla quale il segnale viene diffuso su più frequenze contenute all’interno di una banda prescritta e non attraverso una frequenza ben definita, guadagnandoci in termini di sicurezza e di integrità dei dati.

 

Il primo standard wireless a diffondersi è conosciuto tramite la sigla IEEE 802.11b

 

Lo standard IEEE 802.11b utilizza radiazioni con frequenza compresa fra 2,4 e 2,4853 GHz, e una velocità trasmissiva nominale di 11 Mbps (è lo standard al momento più utilizzato in italia).

 

Lo standard IEEE 802.11g utilizza radiazioni con frequenza compresa fra 2,4 e 2,4853 GHz, e una velocità trasmissiva nominale di 54 Mbps.

 

Lo standard IEEE 802.11g con tecnologie aggiuntive utilizza una velocità trasmissiva nominale di 108 Mbps.

 

Lo standard IEEE 802.11a utilizza radiazioni con frequenza compresa fra 5,15 e 5,825 GHz, e una velocità trasmissiva nominale di 54 Mbps (è lo standard al momento più utilizzato negli USA).

 

Tutti gli apparecchi che rispondono allo standard g possono anche comunicare con quelli progettati secondo lo standard b.

 

In condizioni operative reali le velocità trasmissive effettive possono essere di gran lunga inferiori rispetto a quelle nominali, e ciò a causa di fenomeni attenuativi provocati da ostacoli e dalla presenza di altre onde elettromagnetiche; la banda infatti dei 2,4 Ghz è la stessa che utilizzano altre apparecchiature senza fili, quali ad esempio i dispositivi Bluetooth e i telefoni cordless.

 

La tecnologia wireless, per difendersi dalle intrusioni non autorizzate, o utilizza il sistema di crittografia WEP o il più efficiente sistema di crittografia WPA.

 

Lo standard IEEE 802.11b, con i suoi 11 Mbps nominali di banda passante, è più veloce di qualsiasi connessione a Internet, anche di quelle basate su cavo in fibra ottica, per cui il suddetto standard rappresenta un’ottima soluzione se lo scopo è appunto quello di condividere fra più computer l’accesso a Internet.



utenti in questo momento connessi alla rete di siti web di Giovanni Fraterno: