sei sul sito di Giovanni Fraterno
La scheda audio commerciale
denominata Sound Blaster 16 quantizza i suoni a 16 bit alla frequenza di campionamento di 44,1 KHz.
Uno fra i più diffusi
standard di file audio è quello .WAV
In generale, come si è già
detto, la scheda audio è contemporaneamente un dispositivo di input e un dispositivo di
output, ed infatti è in grado di effettuare
sia la conversione analogica-digitale che la
conversione digitale-analogica.
La scheda audio funziona
come dispositivo di input,
con ciò effettuando la conversione analogica-digitale, quando acquisisce un suono, acquisizione che avviene
grazie ad un microfono.
Funziona viceversa come dispositivo di output, con
ciò effettuando la conversione digitale-analogica, quando riproduce un suono, riproduzione che avviene grazie
agli altoparlanti.
Ma la scheda audio è anche
un generatore di suoni, contiene infatti un sintetizzatore in grado
di eseguire delle vere e proprie partiture elettroniche, e ciò secondo lo standard MIDI.
A differenza dei file .WAV che semplicemente contengono suoni in forma digitale, i
file .MID contengono
viceversa istruzioni che descrivono il suono, sono cioè una esposizione dettagliata della partitura musicale,
partitura fatta di note (con una loro altezza e durata), volume, timbro e tempo di attacco.
La scheda audio commerciale
Sound Blaster 16 effettua la sintesi a modulazione di frequenza, dispone cioè di un sintetizzatore FM, fra l’altro di
qualità relativamente bassa.
La scheda audio Sound Blaster 16 professional fa ricorso viceversa alla più recente e
migliore sintesi a onde campionate con impiego di generatori
di suono wavetable.
La società che
produce Sound Blaster è la Creative Labs, una multinazionale che detiene circa il 70% del mercato mondiale delle schede audio.
In conclusione le schede
audio consentono:
- non solo l’acquisizione e la riproduzione
di suoni in ambito lavorativo (registrazione
di messaggi vocali, riconoscimento vocale)
- ma anche
la creazione e l’esecuzione
di brani in ambito musicale.