Malgrado la rivendicazione di una velocità pari a quella offerta dalla tecnologia Adsl, la banda larga via satellite è tuttavia accompagnata da alcune limitazioni.

 

Sono necessari un’antenna parabolica installata all’esterno dell’edificio, un modem satellitare e un modem tradizionale.

 

Con il modem tradizionale ci si collega via telefono al proprio provider e si inviano le richieste.

 

Successivamente il provider satellitare prende da Internet il contenuto richiesto e lo invia attraverso il satellite all’antenna parabolica dell’utente, utente che attraverso il modem satellitare lo decodifica e lo invia al Pc.

 

In pratica si utilizza contemporaneamente una normale connessione telefonica per la trasmissione dei dati al proprio provider, mentre per la ricezione ci si affida al satellite.

 

Questo accorgimento permette di non dover installare un modem satellitare che sia in grado di trasmettere oltre che di ricevere, molto più costoso; inoltre non ci si deve preoccupare di licenze per effettuare trasmissioni via satellite.

 

Il provider satellitare più noto in Italia è NetSystem.

 

Per utilizzare NetSystem è necessario puntare il feed della parabola sul satellite Astra.

 

In alternativa a NetSystem è possibile abbonarsi ai servizi di OpenSky.

 

OpenSky offre all’utente anche servizi in tecnologia Push, ovvero la prenotazione di file da scaricare in differita.

 

Tramite il portale Download Push Center di OpenSky è possibile prenotare i file da scaricare nell’arco delle successive 24 ore sfruttando la velocità di 400 Kbps che la connessione satellitare offre.

 

Per ricevere questi file non è più necessario mantenere attiva la connessione con il proprio provider, basta lasciare in stand-by il ricevitore satellitare; inoltre è possibile vedere i canali satellitari del satellite Eutelsat sul proprio Pc, anche questo senza dover utilizzare una connessione telefonica.