sei sul sito di Giovanni Fraterno

ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
5) Il linguaggio SQL
( 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 )

Si è già detto che per gestire fisicamente la base di dati esiste un particolare software chiamato DBMS, software che appunto funge da interfaccia fra il database e l’utente esterno.

 

Il linguaggio interpretabile dal DBMS e adottato per poter effettivamente interagire con i dati è l’SQL (Structured Query Language).

 

Il linguaggio SQL consente all’utente di eseguire le successive funzioni:

 

- di tipo DDL: per definire la struttura delle relazioni del database

 

- di tipo DML: per modificare i dati contenuti nel database, e quindi con le operazioni di inserimento, aggiornamento e cancellazione

 

- di tipo DCL: per gestire il controllo degli accessi agli utenti

 

- di tipo Query Language per interrogare il database.

 

Il linguaggio SQL fornisce inoltre gli opportuni comandi:

 

- per definire i tabulati di uscita dei risultati (report)

 

- per recuperare i dati quando sopravviene: un’interruzione del programma, un guasto nei supporti magnetici o un malfunzionamento del sistema

 

- per definire le visite degli utenti sul database

 

- per garantire la sicurezza dei dati nei confronti degli accessi di più utenti.

 

In questa sede verranno esaminate solo le principali funzioni di tipo DML e quelle di tipo Query Language.



utenti in questo momento connessi alla rete di siti web di Giovanni Fraterno: