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Si è già detto
che per gestire fisicamente la base di dati esiste un particolare software
chiamato DBMS, software che appunto funge da interfaccia fra il database e l’utente esterno.
Il linguaggio
interpretabile dal DBMS e adottato per poter effettivamente interagire con i
dati è l’SQL (Structured
Query Language).
Il linguaggio
SQL consente all’utente di eseguire le successive funzioni:
- di tipo DDL: per definire la struttura delle relazioni del database
- di tipo DML: per modificare i dati contenuti nel database, e quindi con le
operazioni di inserimento, aggiornamento e
cancellazione
- di tipo DCL: per gestire il controllo degli accessi agli utenti
- di tipo Query Language per interrogare il database.
Il linguaggio
SQL fornisce inoltre gli opportuni comandi:
- per definire i
tabulati di uscita dei risultati (report)
-
per recuperare i dati quando sopravviene: un’interruzione del
programma, un guasto nei supporti magnetici o un malfunzionamento del sistema
- per definire le visite degli utenti sul database
-
per garantire la sicurezza dei dati nei confronti degli accessi di più utenti.
In questa sede verranno esaminate solo le principali funzioni di tipo DML e quelle di tipo Query Language.