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La registrazione fisica avviene memorizzando i dati all’interno
di tabelle.
Le tabelle sono
composte da righe e colonne, rispettivamente chiamate record e
campi.
Ogni record è una istanza,
e viene rappresentato attraverso ogni riga
della tabella.
A sua volta la
riga è scomposta in diverse colonne, le quali identificano gli attributi di ciascuna istanza.
Relativamente
all’ultima figura, ogni record rappresenta l’istanza
studente, con le sue caratteristiche organizzate nei campi del record.
Il campo matricola definisce la chiave primaria.
Insomma, la tabella nel suo insieme non è altro che la rappresentazione dell’entità studenti.
Nella
definizione della struttura di una tabella è importante tener presente anche il
tipo di dato riferito agli attributi.
Quelli basilari
sono:
- il formato alfanumerico, o più semplicemente il formato testo,
e per esempio indirizzi, o più in generale numeri che non richiedono calcoli
(numeri telefonici, codici di avviamento postale, e
così via), si badi che il testo da catalogare non può superare i 255 caratteri
- il formato memo, e con il quale
è possibile memorizzare fino a 65.536 caratteri
-
il formato numerico, e ciò per i dati numerici da inserire
in calcoli matematici
- il formato contatore, e ciò quando occorre generare numeri
univoci non modificabili dall’utente, si badi che questi ultimi vengono inseriti automaticamente quando si aggiunge un
record
- il formato Data/Ora per la data o semplicemente l’ora
- il formato booleano, conosciuto anche come vero/falso o sì/no, si badi che si usa questo formato quando dobbiamo rappresentare degli attributi semplicemente classificando la presenza o meno dello stesso, ovvero, ad esempio: se uno studente è stato promosso o meno, se una sua assenza sia stata giustificata o meno, e così via.