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Come abbiamo visto, compito
del computer, è quello di raccogliere dati mediante
le periferiche di input,
elaborarli, mediante la CPU, archiviarli, mediante i dispositivi di
memorizzazione, ed infine visualizzare le
informazioni ottenute grazie alle periferiche di output.
Verranno ora analizzate le principali
periferiche di input, ovvero: la tastiera, il mouse e lo scanner, ricordando
però che tali periferiche sono numerose e varie, e per esempio anche il touchscreen,
la penna ottica e la videocamera.
Il più
tradizionale e diffuso strumento di input è
senza dubbio la tastiera.
Per chiarire meglio
l'organizzazione della tastiera ed il significato dei tasti, possiamo
suddividerla in quattro raggruppamenti logici:
a. tastiera
alfanumerica
b. tastierino
numerico
c. tasti
di funzione
d. tasti
di controllo
a. Tastiera alfanumerica
E' la parte della tastiera
di un computer simile a quella della macchina da scrivere.
I progettisti che hanno
disegnato le prime macchine da scrivere hanno provato
e testato
varie disposizioni dei tasti prima di arrivare a definire
uno standard.
Paradossalmente l’attuale
disposizione dei tasti di una macchine da scrivere è
stata studiata per obbligare le persone a scrivere più
lentamente, e ciò al fine di ridurre l'incidenza degli inceppamenti nelle macchine dell'epoca.
Anche se oggi problemi di quel genere non esistono più, si
è continuato ad utilizzare tale disposizione dei tasti.
La disposizione dei primi
sei tasti alfabetici in alto a sinistra ha determinato il nome delle tastiere:
per quelle americane QWERTY, per quelle
europee QZERTY.
Le tastiere
standard che si trovano generalmente in commercio sono
del tipo QWERTY,
con 101/102 tasti.
b. Tastierino numerico
Le cifre da zero a nove sono
riportate in basso a destra della tastiera con una disposizione simile a quella delle calcolatrici tascabili.
Inoltre, attorno a tali numeri,
sono presenti anche i tasti relativi alle quattro
operazioni: +, -,
* (moltiplicazione), /
(divisione).
Il numero 5 è caratterizzato
da un piccolo punto in rilievo che permette
la localizzazione anche ai non vedenti.
c. Tasti di funzione
I tasti funzione sono generalmente contrassegnati con le sigle F1, F2, F3 e vengono usati per funzioni particolari all'interno delle applicazioni in uso.
Per esempio in Word il tasto
F1 attiva la guida in linea, mentre il tasto
F5 apre la finestra sostituisci e così via.
d. Tasti di
controllo
I tasti di controllo sono
tutti quelli che non corrispondono
a caratteri stampabili e che hanno un valore diverso a
seconda dell'attività in esecuzione in quel momento.
Il tasto ESC così, in alcune applicazioni, serve per
interromperne l'esecuzione, in altre serve per chiudere una sola finestra.
I tasti principali sono invio (o return), shift (indicato con una freccia rivolta verso
l'alto) per digitare una lettera maiuscola o il simbolo superiore di un tasto, caps lock (indicato con un lucchetto chiuso) per
digitare tutte le lettere maiuscole (quando è attivo tale tasto si accende una
spia luminosa in alto a destra della tastiera), alt
per attivare i menu delle finestre e per digitare i caratteri ASCII, alt gr per digitare i simboli speciali [ ]@#, ctrl per eseguire combinazioni di tasti.
In commercio esistono
tastiere dette ergonomiche, con forme cioè particolari che evitano
l'affaticamento e rendono più comodo e
piacevole il loro utilizzo, per esempio grazie
a particolari disposizioni dei tasti, materiale non
riflettente, profilo morbido, silenziosità.