sei sul sito di Giovanni Fraterno
La funzione di conservazione
delle informazioni è fondamentale per un calcolatore.
In funzione dell’azione richiesta al calcolatore
possiamo distinguere tre tipi fondamentali di
operazioni di memorizzazione che richiedono tre tipi diversi di supporti
fisici:
1
memorizzazione
delle informazioni che definiscono lo stato
stesso dell’elaboratore, oppure memorizzazione dei
dati che sono coinvolti direttamente in una
singola operazione
2
memorizzazione
temporanea all’interno del calcolatore del programma e dei dati sui
quali il calcolatore stesso dovrà a breve operare
3
memorizzazione
in modo permanente dei programmi e dei dati
sui quali il calcolatore stesso dovrà non a breve operare.
Nel primo caso i
supporti più idonei sono i registri, cioè
delle aree di memoria di dimensioni molto ridotte, dedicate a scopi
specifici, e poste all’interno del
microprocessore stesso, in modo da avere in
un tempo bassissimo il recupero delle informazioni richieste.
Nel secondo caso si
fa riferimento a un’area di memoria di
dimensioni notevolmente più vaste delle
precedenti, essa è residente all’interno del calcolatore ma è distinta dal processore.
.
Questo tipo di memoria si chiama memoria centrale.
Il terzo caso riguarda le memoria di massa.
I tipi più comuni di memoria di massa
sono i floppy
disk, che
però richiedono tempi di localizzazione delle informazioni maggiori rispetto alle due
precedenti, per cui il suo uso sarà sicuramente riservato a informazioni che
vengono modificate con minor frequenza.
In breve, mentre i primi due tipi di memoria sono
necessari per il quotidiano funzionamento della macchina, il terzo tipo ha principalmente lo
scopo di archiviare e conservare informazioni in modo permanente.
E mentre i primi due tipi di memoria perdono il loro
contenuto quando viene disattivata la macchina, le memorie di massa no.
Ecco perché nei primi due casi si parla
di memoria
volatile,
e nel terzo di memoria non volatile.
Le memorie interne al calcolatore che
abbiamo appena indicato come volatili
sono anche chiamate memorie RAM.
In questo caso si dice che sono ad accesso casuale, nel senso che, il
tempo che si impiega a recuperare un dato, è indipendente dalla posizione che il
dato stesso occupa all’interno della memoria.
Oltre alle memorie di tipo RAM,
all’interno del calcolatore sono presenti anche memorie di sola lettura che si chiamano ROM.
Esse possono essere programmate solo dal
costruttore
e possono essere solo lette.
Esistono anche le successive memorie:
-
PROM: si tratta di memorie che possono essere programmate una sola
volta
-
EPROM: queste memorie possono essere scritte ed è possibile la
cancellazione che tuttavia può essere solo globale
-
EAPROM: è possibile sia la scrittura che la cancellazione,
ma è anche possibile cancellare elettricamente il contenuto anche di un singolo byte.
I registri, che hanno degli scopi specifici, sono
identificati da un loro nome proprio.
Le celle della memoria centrale e della memoria di massa, invece, sono
identificate da un indirizzo.