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La connessione tra un computer e Internet
generalmente non avviene in modo diretto.
Per collegarsi alla Rete infatti
il nostro computer si mette in collegamento, tramite il telefono, con un altro computer, quello del Provider o ISP (Internet
Service Provider).
Il Provider, o fornitore di connettività, è la nostra porta di accesso alla
Rete.
Il Provider infatti dispone
di un computer sempre acceso e sempre collegato a Internet attraverso veloci linee
dedicate.
Quando il nostro computer 'telefona'
al computer del Provider, ne diventa un po' un'appendice, e sfrutta le sue linee per ricevere informazioni da
tutto il resto della Rete.
Fino a poco tempo fa l'unico modo possibile per
connettersi ad un Provider e navigare in Rete era quello di utilizzare un modem, ovvero un
piccolo dispositivo che collega il nostro computer
alla linea telefonica.
Da qualche tempo, però, i possibili modi di
connettersi alla Rete sono diventati ben tre,
ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi in termini di prestazioni e di costo, e
con ognuna delle tre modalità di connessione che
richiede un suo dispositivo particolare per essere utilizzata.
I tre modi per
connettersi a Internet sono:
- Modem
(collegamento analogico)
- ISDN
(collegamento digitale)
- ADSL
(collegamento digitale).
Il modo più semplice ed economico per connettersi ad
Internet rimane tuttora quello di usare un modem.
Questo dispositivo infatti ha un costo contenuto e va collegato, in modo
piuttosto intuitivo, da una parte al computer e dall'altra alla presa del
telefono.
La funzione del modem è essenzialmente quella di
trasformare i segnali digitali elaborati dal computer, e cioè
formati solo da zero e uno, in un'onda sonora
che può essere trasmessa sulle normali linee telefoniche analogiche.
Le note dolenti del
modem sono essenzialmente due:
- scarsa velocità
di trasferimento dei dati con il Provider, e che è la causa principale dei
lunghi tempi d'attesa per ricevere le pagine web di Internet,
i modem più recenti infatti sono in grado di ricevere dati solo a 56 Kbps (Kilobit al secondo) e di inviarli a 33 Kbps
- quando ci si connette ad Internet usando un modem, si isola la linea telefonica, con il telefono che dunque risulta
occupato.
Le linee ISDN, permettono la trasmissione dei dati in forma digitale e garantiscono quindi una
velocità maggiore di quella del modem analogico.
Trasmissione in forma digitale significa che il
segnale usato dal computer non viene
modulato secondo una determinata onda sonora, come nel caso del modem, ma
codificato e inviato lungo la linea come una lunga sequenza di zero e uno.
Per poter sfruttare questa tecnologia di trasmissione
è necessario dotarsi di un Terminal
Adapter ISDN (talvolta chiamato impropriamente modem ISDN) e
chiedere alla compagnia telefonica di trasformare
la nostra normale linea telefonica analogica in linea ISDN (operazione
realizzata installando una speciale 'borchia').
Con un collegamento ISDN si hanno a disposizione due
linee telefoniche (due canali) su cui la voce o i dati posso
viaggiare a 64 Kbps in entrambi i sensi,
quindi si paga un canone doppio rispetto alla linea normale, ma è possibile
essere collegati ad Internet e telefonare nello stesso tempo, oppure, se il
Provider lo permette, essere collegati a Internet a 128 Kbps.
La tecnologia ADSL
è l'ultima arrivata e rappresenta una grande novità
nel mondo delle connessioni ad Internet per i seguenti motivi:
- si è sempre connessi
alla Rete e non occorre dunque chiamare il Provider ad ogni connessione
- potenzialmente ha una enorme
velocità di connessione, e che di solito, per le utenze domestiche, arriva fino
a 640 Kbps in ricezione e 128 Kbps in invio
- come con l'ISDN, si può
usare la linea telefonica mentre si è connessi ad Internet.
Per poter usufruire di questa tecnologia di
comunicazione è necessario dotarsi di Terminal Adapter ADSL e
chiedere alla compagnia telefonica la trasformazione
della propria linea normale in linea ADSL.