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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
1) Il protocollo TCP/IP e la commutazione di pacchetto
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Internet è una rete costituita da molte sottoreti di computer connesse tra loro.

 

I computer connessi vanno dal piccolo personal computer al grosso elaboratore o mainframe.

 

Esistono computer permanentemente collegati ad Internet tramite delle linee di trasmissione dedicate, come esistono computer che si collegano a Internet solo temporaneamente, molto spesso tramite una normale linea telefonica e un modem.

 

Punto di forza di Internet, e motivo del suo velocissimo espandersi, è la sua capacità di 'parlare' un linguaggio universale, adatto alla quasi totalità degli elaboratori esistenti.

 

Siccome i computer usano sistemi operativi, codici di caratteri e strutture di dati spesso incompatibili tra loro, per permettere la comunicazione fra l'uno e l'altro è necessario definire un insieme di regole condivise da tutti i computer.

 

Questa funzione, nell'ambito della telematica, viene svolta dai cosiddetti protocolli.

 

Un protocollo di comunicazione definisce le regole comuni che un computer deve conoscere per elaborare e inviare i bit ad un altro computer.

 

Un protocollo dunque deve specificare in che modo va codificato il segnale, in che modo far viaggiare i dati da un nodo all'altro, in che modo assicurarsi che la trasmissione sia andata a buon fine, e così via.

 

Nel caso di Internet, i protocolli che permettono il funzionamento di questo complesso sistema di comunicazione telematico, sono due: il protocollo TCP (transmission control protocol) e il protocollo IP (internet protocol).

 

Pur essendo i due protocolli diversi, vengono spesso considerati assieme poichè svolgono funzioni complementari, e si parla quindi di protocollo TCP/IP.

 

L' IP svolge un ruolo simile a quello di un ufficio postale, divide cioè i dati che volete inviare in tanti pacchetti e inserisce, su ognuno di essi, l'indirizzo al quale volete mandarli.

 

Il TCP invece si incarica di stabilire una linea di trasmissione sulla quale inviare i pacchetti e, un po' come avviene quando inviamo una raccomandata, verifica che tutti i pacchetti siano stati ricevuti, inoltre, se necessario, riordina in ricezione i suddetti pacchetti nella stessa sequenza in cui sono stati inviati.

 

In Internet non esiste una organizzazione o un super computer centrale che controlla l'intera struttura.

 

Tra due computer, inoltre, esistono molti collegamenti alternativi e normalmente l'utente non conosce la strada che hanno seguito i dati per arrivare fino a lui.

 

In questo modo, anche se molti di questi collegamenti vengono improvvisamente a mancare, è sempre possibile trovare una via di comunicazione percorribile.

 

Le informazioni che viaggiano in Internet non sono inviate tutte assieme su un unico percorso, ma vengono divise in tante piccole parti, o pacchetti, che seguono ognuno la sua strada per arrivare a destinazione.

 

In questo modo, se un percorso si interrompe mentre trasmettiamo un messaggio, solo un pacchetto andrà perso, perchè gli altri pacchetti del messaggio sceglieranno strade alternative per giungere a destinazione, con i pacchetti persi, fra l’altro, che possono essere recuperati, e con il messaggio che può dunque essere completamente ricomposto.

 

Questa divisione dei dati in pacchetti viene chiamata commutazione a pacchetto.



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