Questo mese presento la 5° parte della mia serie sulla motorizzazione
elettrica. Consultare: il mio articolo di
Settembre se avete bisogno di richiamare informazioni non più
presenti.
Richiami
Nella edizione di Dicembre 1998 di questa
serie ho presentato il concetto di resistenza elettrica e ho spiegato il
suo effetto sul numero di giri di un motore.
Queste sono le risposte agli esercizi del mese scorso:
Esercizi |
Supponiamo di avere due motori con la stessa costante
Kv e la stessa Rm. Entrambi sono fatti funzionare con 10 celle. Il
primo gira a 10000 RPM, il secondo a 9500 RPM. Quale dei due ha
l'elica più grande?
Il secondo motore è usato per spingere un'elica più grande,
l'elica più grande produce più carico, che causa un'assorbimento
maggiore di corrente il che a sua volta causa una diminuzione
dei giri
Quale motore girerà più veloce con 10 celle e 20
Ampere: un motore con Kv pari a 1000 e Rm pari a 0.05 Ohm o uno
con Kv pari a 950 e Rm pari a 0.01 Ohm?
Esaminiamo entrambi i casi:
Il motore A ha una Kv pari a 1000 e una Rm pari a 0.05 Ohm.
Il numero di giri sarà:
RPM = Kv * (V - Vloss) RPM = Kv * (V - I * Rm) RPM =
1000 * (10 - 20 * 0.05) RPM = 1000 * (10 - 1) RPM = 1000
* 9 RPM = 9000
Il motore B ha una Kv pari a 950 e una Rm 0.10 Ohm.Il numero
di giri sarà:
RPM = Kv * (V - I * Rm) RPM = 950 * (10 - 20 *
0.01) RPM = 950 * (10 - 0.2) RPM = 950 * 9.8 RPM =
9310
Sorpresa! il motore B gira più velocemente. Questo esempio
mostra l'importanza della resistenza degli avvolgimenti per
prevedere le prestazioni di un motore.
Joe sta camminando per recuperare il suo
Super-Thermal-2000 R/C veleggiatore elettrico quando
accidentalmente aziona il comando motore. L'elica è bloccata, usa
un pacco da 8 celle e uno speed 600 con Rm 0.145 Ohm, quanta
corrente tenterà di assorbire il motore bloccato?
Calcoliamo la corrente usando la formula della corrente di
stallo illustrata il mese scorso:
Istall = Vin / Rm Istall = 8 / .145 Ohm Istall = 55
A
|
Perdite e limiti, continuazione
Il mese scorso ho sottolineato che vi sono quattro principali perdite
e limitazioni che dobbiamo considerare nel calcolare le prestazioni di
un motore. Esse sono:
- Resistenza degli avvolgimenti
- Corrente a vuoto
- Giri massimi
- Limite di coppia
Il mese scorso ho descritto gli effetti della resistenza degli
avvolgimenti. Questa volta vorrei esporre i tre punti rimanenti del
nostro modello semplificato del motore. Prima di farlo però devo
spiegare alcuni concetti base dell'elettricità.
Potenza, Lavoro e Coppia
Se aveste il compito di portare una cassa pesante su per una rampa di
scale dovreste compiere del lavoro per portare a termine il
compito. Per misurare il lavoro possiamo prendere il peso della cassa e
moltiplicarlo per l'altezza della rampa di scale. Per esempio se aveste
sollevato una cassa da 10Kg. ad un'altezza di 10 metri potremmo dire che
avete compiuto 100 chilogrammi metro di lavoro. Avreste fatto
esattamente lo stesso lavoro sollevando una cassa da 20 Kg. per 5 metri
o 5 casse da 10Kg per 2 metri. Tutte queste attività richiedono la
stessa quantità di energia e l'erogazione dello stesso lavoro.
1000 Kg metro di lavoro:
- solleveranno una scatola da 10 Kg. per 100 metri
di scale.
- solleveranno una scatola
da 20 Kg. per 50 metri di scale.
- solleveranno una scatola da 10 Kg. per 20
metri di scale per 5 volte.
Se avessimo a disposizione tutto il tempo che vogliamo potremmo fare
tutti i lavori sopra descritti senza stancarci. Ma c'è un limite a
quanto lavoro si può svolgere in un dato tempo. Siamo tutti d'accordo
che correre la maratona in poche ore e molto più duro che farla in
qualche giorno. Questo anche se il lavoro sviluppato è lo stesso.
La potenza è la misura della capacità di una macchina di compiere
lavoro nell'unità di tempo. 100 Kg metro per secondo di potenza
compiranno 100 Kg metro di lavoro ogni secondo. Vale a dire che ci sarà
energia sufficiente per alzare 1 Kg per 100 metri di scale ogni secondo
o per alzare 100 Kg per 1 metro di scale ogni secondo. Fintanto che
svilupperemo un lavoro di 100 Kg metro ogni secondo assorbiremo una
potenza di 100 Kg metro al secondo.
100 Kg metro al secondo di potenza potranno:
- alzare una scatola da 10Kg su 10 metri di scale in 1
secondo
- alzare una scatola da 100Kg per 100 metri in 100 secondi
- alzare 5 scatole da 5 Kg per 1 metro 4 volte al
secondo
Di solito negli US siamo abituati a pensare in termini di
cavalli vapore, così potrebbe essere utile ricordare che un cavallo
vapore è equivalente a circa 75 Kg metro di lavoro ogni
secondo.
1 cavallo vapore = 75 Kg metro/sec
In altre parole se avessi una macchina capace di produrre un cavallo
vapore potrei sollevare 75 Kg per 1 metro ogni secondo, il che è molto
di più di quanto un essere umano sia in grado di fare.
Nel volo elettrico raramente abbiamo a che fare con i cavalli vapore,
a meno che non stiamo tentando di paragonare i nostri propulsori con
qualcosa nel mondo dei motori a combustione interna. Invece noi tendiamo
a pensare alla potenza in termini di Watt. Un cavallo
vapore è all'incirca uguale a 746 Watt.
1 cavallo vapore = 746 Watt
Un Watt è un Watt
A questo punto della nostra serie abiamo usato la parola "Watt" per
misurare sia la potenza elettrica che quella meccanica. Si da il caso
che il Watt è un'unità di potenza che descrive QUALSIASI tipo di
potenza, non solo quella che esce dalle nostre batterie. Posso prendere
un Watt di potenza elettrica è, nel mondo ideale, convertirlo
esattamente in un Watt di potenza meccanica. Di fatto questo è
esattamente lo scopo per cui sono progettati i nostri motori. Non sono
nient'altro che convertitori di potenza.
Peraltro la potenza fornita dai nostri motori non è automaticamente
in grado di sollevare scatole per rampe di scale. Deve essere
ulteriormente convertita per questo scopo. Questo è perchè la potenza
fornita e una potenza di rotazione. E' una potenza espressa in termini
di "coppia" (Torque in inglese) e giri al minuto (RPM)
- Watt = volt * Ampere
- Watt = lavoro / tempo
- Watt = coppia * RPM
- Watt = sempre qualche genere di lavoro diviso il tempo.
- Un Watt è Un Watt!
Se si parla di elettricità i Watt esprimono la capacità di compiere
lavoro elettrico nel tempo (gli Ampere contengono la componente
tempo)
Quando si tratta di potenza di rotazione i Watt esprimono la capacità
di far girare qualcosa nel tempo (RPM contiene la componente tempo). RPM
è un concetto facile da capire. E' il numero di giri che l'albero compie
in un minuto. La coppia è un concetto un po' più complesso, a farla
semplice la coppia è la "spinta" con cui il motore tenta di far girare
l'albero. Come abbiamo già visto è molto più dura far girare a 10.000
giri un elica grande che una piccola, l'elica grande richiede più
coppia.
Quanta coppia produce il mio motore?
Così come il numero di giri prodotto da un motore è funzione della
tensione applicata, la coppia è funzione della corrente. In effetti c'è
una costante caratteristica che da la coppia in funzione della
corrente. Essa si indica con Kt e la sua unità di
misura è pollici-oncia per Ampere (ameno questa è l'unità che usiamo
negli US dove queste colonne sono state scritte - i lettori abituati a
pensare con il sistema metrico possono pensare in termini di
Newton-metro)
Diamo un' occhiata alle costanti di alcuni motori reali e vediamo
cosa possiamo imparare riguardo la costante di coppia Kt.
Tabella 5-1. Motori Aveox e
loro costanti. |
Motore |
Kv |
Kt |
Kv *
Kt |
Aveox 1406/2Y |
3000 |
.451 |
1352 |
Aveox 1406/3Y |
2000 |
.676 |
1352 |
Aveox 1406/4Y |
1500 |
.901 |
1352 |
Aveox 1409/3Y |
1333 |
1.014 |
1352 |
Aveox 1409/4Y |
1000 |
1.352 |
1352 |
La tabella 5-1 mostra un piccolo campione di motori Aveox e le loro
costanti Kv e Kt pubblicate sul loro sito www.aveox..com. Aveox riceve
spesso delle obiezioni sul loro modo di indicare i motori ma in realtà
ha un modo eccellente di descriverli e pubblicano con precisione i dati
necessari per capire le prestazioni di un motore. Il trucco è
comprendere il significato delle costanti, cosa che ci apprestiamo a
fare.
(Non è un motore migliore di me. Ha solo piu
coppia!)
Notare che tutti i 5 motori sopraelencati hanno valori differenti di
Kv. Kv va da 3000, nel caso del 1406/2Y, fino a 1000, nel caso del 1409.
Kv descrsce spostandoci in basso nella tabella. Notare che nello stasso
tempo Kt cresce da .451 pollici-oncia per il primo motore fino a 1.352
pollici-oncia per l'ultimo.
La quarta colonna ci svela il segreto della storia. Vediamo che Kv e
Kt sono correlate in modo che è impossibile aumentare l'una sena
diminuire in proporzione l'altra. Il prodotto tra Kv e Kt è una costante
per ogni tipo di motore.
Kt * Kv = 1352
Quindi la coppia è correlata anche ala costante Kv del motore.
Maggiore Kv minore la coppia che otteniamoper ogni Ampere. Minore Kv
maggiore coppia per Ampere.
- big Kv = low torque per amp
- little Kv = high torque per amp
E' impossibile produrre un motore con grande Kv e tanta coppia per
Ampere. se Kv è grande il motore assorbirà tanta corrente per produrre
tanta coppia. Se Kv è basso avrà bisogno di molte celle per
produrre tanta coppia.
Niente di nuovo sotto il sole
Se siete rimasti perplessi di fronte a tanto parlare di coppia,
allora tornate indietro ai primi articoli della serie. Noterete che la
coppia è un altro modo di vedere quello che abbiamo già visto in termini
di potenza. Avete già imparato, per esempio, che un motore con alta Kv
assorbe molta corrente per tirare un elica grande. L'unica differenza è
che adesso sapete la ragione: un motore con grande Kv ha una costante Kt
di coppia piccola e ha bisogno di molta corrente perfornire la
coppia necessaria.
Perdite di coppia
Il mese scorso ho dimostrato come la resistenza degli avvolgimenti
causa una perdita nel numero di giri al minuto (RPM). C'è una analoga
perdita per quanto riguarda la coppia. Questa perdita è chiamata
"corrente a vuoto" (senza carico) e si indica con
Io.
Nel mondo ideale possiamo immaginare che un motore ideale produca
esattamente tanta coppia quanto indica la sua Kt. In realtà la coppia
prodotta è sempre un po' meno, così come i giri sono sempre un po' meno
di quelli che dovrebbero essere dalla costante Kv. C'è una costante
Io "corrente a vuoto" che lavora contro la coppia.
Pertanto invece di calcolare la coppia come:
Coppia = Kt * Iin
La calcoliamo come:
Coppia = Kt * (Iin - Io)
Il valore Io indica una perdita di coppia che diminuisce l'efficienza
del motore, facendo sì che un motore reale consumi più corrente di uno
ideale per tirare la stessa elica (a pari RPM). Quelsiasi corrente
inferiore a Io da come risultato una coppia negativa (in pratica il
motore non gira - ndt). Io è un fattore importante di cui tener conto
tentando di prevedere le prestazioni di una motorizzazione
elettrica.
Limitazioni
Chiunque abbia mai "arrostito" un motore sa che c'è un punto oltre il
quale il motore non sopporta più la potenza. In realtà il motore non ha
un limite di potenza di per se stessa ma un limite di RPM e un limite di
coppia.
Il limite RPM è dato dalla capacità del rotore di restare tutto
intero sotto l'azione della forza centrifuga causata dalla rotazione.
C'è un limite oltre il quale il motore si sfascia. Un motore di alta
qualità può sopportare 40000, 50000 o anche 60000 RPM. La maggior parte
dei motori per modelli è targata intorno ai 30000 giri.
.
Molti modellisti scelgono di utilizzare i loro motori vicino al
limite di giri perchè tipicamente un motore è più efficiente ad alto
numero di giri.
C'è un secondo limite che dobbiamo considerare nei nostri motori
chiamato limite di coppia. Il limite di coppia di un motore quantifica
la sua capacità di resistere al calore. Bisogna ricordare che per
produrre coppia dobbiamo far passare corrente attraverso il motore. A
causa della resistenza la corrente causa la produzione di calore. Col
tempo questo calore poò crescere fino al punto di danneggiare il motore.
La maggior parte dei produttori fornisce un limite di coppia che
permette al motore di sopportare senza danno un tipico volo R/C. Di
solito è possibile superare questo limite per brevi periodi il che
spiega perchè i provessionisti che fanno gare "sparino" anche 70 A nei
loro motori. Alcuni costruttori pubblicano due limiti uno per breve
periodo e uno per funzionamento continuo.
Diffidate dei costruttori che non forniscono il limite di giri e di
coppia dei loro motori. Questa è per noi consumatori una informazione
importante tanto quanto la costante Kv o la resistenza interna.
Potenza di uscita
Ora che sappiamo un po' di più riguardo le perdite e le limitazioni,
passiamo a discutere di quanta potenza di uscita il motore può fornire
data la potenza di ingrasso (input) fornita dalla batteria.
In un Motore Ideale avremmo una unica equazione per la potenza:
Watt = Volt * Ampere
Nel mondo reale dobbiamo considerare separatamente la potenza in
ingresso (input) e in uscita (output). La potenza di Input è uguale a
quella del mondo ideale è data dalla tensione della batteria e dalla
corrente. Per la potenza di uscita dobbiamo considerare le perdite nel
motore:
Watt Output = (Volts - perdita di tensione) x (Ampere
- perdita di corrente)
Power Out = (V - Vloss) * (Iin -
Io)
Power Out = (V - Iin * Rm) * (In - Io)
Per di più consideriamo che non dobbiamo eccedere i limiti. Se li
superiamo possiamo usare la seguente equazione per calcolare la potenza
di uscita:
Power Out = 0
Calcolo del rendimento
Note la potenza di ingresso e di uscita il rendimento si calcola
facilmente:
Rendimento = Power Out / Power In
Ovviamente se vogliamo esprimerlo in percentuale il valore trovato va
moltiplicato per 100.
Esempio di calcolo per un motore reale
Prendiamo un esempio dal mondo reale dal sito Aveox. Le seguenti
costanti sono per il motore 1406/3Y
- Kv: 2000 RPM/volt
- Kt: .676 oz-in/amp
- Rm: .037 Ohms
- Io: 1.6A
- RPM limit: 60,000
- Torque limit: 24A indefinite / 55A short periods
Calcoliamo la potenza con 10 Volt e 10 A in input:
Potenza Ingresso = V * A
Potenza Ingresso = 100 W
Potenza Uscita = (V - Iin * Rm) * (In - Io)
Potenza Uscita = (10
- 10 * .037) * (10 - 1.6)
Potenza Uscita = (10 - .37) *
8.4
Potenza Uscita = 9.63 * 8.4
Potenza Uscita = 80.9
Rendimento = Potenza Uscita / Potenza Ingresso
Rendimento = 80.9
/ 100
Rendimento = 80.9%
Dati 10 V e 10 A il nostro Aveox 1406/3Y produrrà 80.9 W. Ora
tentiamo un altro esempio usando 100 W di ingresso in forma diversa.
Questa volta usiamo 5 V e 20 A.
Potenza Ingresso = 5 x 20 = 100 watts
Potenza Uscita = (V - Iin * Rm) * (Iin - Io)
Potenza Uscita = (5
- 20 * .037) * (20 - 1.6)
Potenza Uscita = (5 - .74) *
18.4
Potenza Uscita = 4.26 * 18.4
Potenza Uscita = 78.384
Rendimento = 78.384 / 100 = 78.384 %
Vediamo che il rendimento è minore di qualche punto percentuale.
Calcolate altri punti a vostro piacimento. Accertatevi solo di non
superare i limiti.
Il punto di Massimo Rendimento
L'esempio precedente mostra ciò che accade al Rendimeno cambiando il
punto di funzionamento del motore. Se esaminiamo altre variazioni nella
potenza di ingresso osserviamo che il Rendimento segue regole molto
strette nel campo operativo. La seguente tabelle mostra gli effetti
della tensione sul Rendimento.
Tabella
5-2 Rendimento dell'Aveox 1406/3Y data una
corrente fissa |
Tensione |
Corrente |
Potenza
In |
Potenza
Out |
Rendimento |
6 |
20 |
120 |
96.8 |
80.7% |
8 |
20 |
160 |
133.6 |
83.5% |
10 |
20 |
200 |
170.4 |
85.2% |
12 |
20 |
240 |
207.2 |
86.3% |
14 |
20 |
280 |
244.0 |
87.1% |
16 |
20 |
320 |
280.8 |
87.8% |
18 |
20 |
360 |
317.6 |
88.2% |
20 |
20 |
400 |
354.4 |
88.6% |
Come la tabella sopra dimostra il Rendimento aumenta aumentando la
tensione. Il nostro modello prevede che aumentando la tensione il
Rendimento aumenti (fino al raggiungimento del limite RPM). Un veloce
sguardo alla formula della potenza di uscita rivela perchè:
Potenza Uscita = (V - Iin * Rm) * (Iin - Io)
Come si vede la tensione V non entra nei termini che descrivono le
perdite. Maggiore la tensione minori saranno (in percentuale) le
perdite.
Peraltro la corrente è parte dei termini che
descrivono le perdite. Come si vede dalla formula la corrente in
ingresso Iin è combinata con la resistenza per calcolare la perdita di
giri. La perdita di coppia consiste interamente della Io che si sottrae
alla corrente Iin.
Consideriamo cosa succede aumentando la corrente. All'aumentare della
corrente le perdite di RPM aumenteranno perchè la corrente è
moltiplicata per la resistenza. Inoltre all'aumentare della corrente le
perdite di coppia diminuiranno in percentuale perchè comunque andiamo a
sottrarre sempre la costante Io.
Aumentare la corrente:
- Aumenta la perdita di giri
- Diminuisce la perdita di coppia
Il punto in cui le due perdite si eguagliano è il punto di massimo
rendimento del motore.
La seguente tabella mostra il nostro Aveox 1406/3Y in diverse
condizioni di funzionamento:
Table 5-3 Rendimento dell'Aveox 1406/3Y
diverse correnti tensione fissa. |
Vin |
Iin |
Pin |
Vout |
Veff |
Iout |
Ieff |
Pout |
Eff |
10 |
14 |
140 |
9.48 |
94.8% |
12.4 |
88.6% |
117.6 |
84.0% |
10 |
16 |
160 |
9.41 |
94.1% |
14.4 |
90.0% |
135.5 |
84.7% |
10 |
18 |
180 |
9.33 |
93.3% |
16.4 |
91.1% |
153.1 |
85.0% |
10 |
20 |
200 |
9.26 |
92.6% |
18.4 |
92.0% |
170.4 |
85.2% |
10 |
22 |
220 |
9.19 |
91.9% |
20.4 |
92.7% |
187.4 |
85.2% |
10 |
24 |
240 |
9.11 |
91.1% |
22.4 |
93.3% |
204.1 |
85.0% |
10 |
26 |
260 |
9.04 |
90.4% |
24.4 |
93.8% |
220.5 |
84.8% |
10 |
28 |
280 |
8.96 |
89.6% |
26.4 |
94.3% |
236.6 |
84.5% |
10 |
30 |
300 |
8.89 |
88.9% |
28.4 |
94.7% |
252.5 |
84.2% |
Pin = Vin * Iin Vout = Vin - Iin * Rm Veff =
Vout / Vin Iout = Iin - Io Ieff = Iout / Iin Pout = Vout
* Iout Eff = Pout / Pin |
La tabella mostra l'effetto della corrente sul rendimento totale.
Data una tensione costante di 10V la corrente viene cambiata da
14 a 30 A. Il Rendimento cresce fino a 21 A e poi decresce.
Due colonne della tabella possono essere difficili da capire. Sono le
colonne Veff e Ieff. Esse esprimono le perdite di tensione (giri) e di
corrente (coppia) esprimendo corrente e tensione al netto delle
rispettive perdite in percentuale. Il punto dove questi valori si
incontrano è dove Veff e Ieff sono uguali (tra 20 e 22 A) ed è il punto
di massimo rendimento.
Il punto di potenza massima
Se aumentiamo la corrente oltre il punto di massimo rendimento il
rendimento continua a decrescere. Ricordiamo che tutta la potenza che
non è usata per far girare l'albero viene trasformata in calore. Di
conseguenza quando aumentando la potenza in ingresso spingiamo il motore
sotto il 50% di rendimento produciamo più calore che potenza in uscita.
Questo è il punto di massima potenza. Oltrepassarlo non ha senso perchè
di fatto, aumentando la corrente diminuiamo la potenza fornita.
In condizionii normali non ha senso far funzionare il motore in
queste condizioni.
Quanto è preciso il nostro modello?
Il semplice modello di motore che abbiamo or ora completato è
sufficientemente preciso nella maggior parte dei casi. Fallisce nel
calcolare con accuratezza condizioni particolari come RPM estremamente
basso o corrente inferiore a Io, oppure situazioni molto vicine ai
limiti.
La ragione per cui il nostro modello sbaglia è che le costanti del
motore non sono proprio costanti durante il funzionamento. La resistenza
cambia durante l'uso per molte ragioni. Allo stesso modo Io non è
proprio costante, dipende dalla tensione, dai giri e da altri fattori.
In pratica si riesce a far girare un motore con una corrente inferiore
anche se il nostro modello direbbe che è impossibile.
Del resto possiamo evitare di preoccuparci troppo della perfezione
del modello. Il nostro scopo è semplicemente di avere un modo di
confrontare i motori per scegliere quello giusto per la nostra
applicazione oltre che capire qual'è il campo di operazione con buona
efficienza che elica usare ecc. Finchè usiamo il nostro modello per fare
confronti (e calcoli ragionevolmente accurati) il modello funziona.
Una avvertenza è che il modello non è gentile con i motori
"brushless". Non teniamo conto infatti dell'effetto dell'attrito delle
spazzole. Questo fa apparire un motore brushless identico ad un motore
normale. State però sicuri che il motore brushless ha molti vantaggi
dovuti all'assenza delle spazzole. Il motore brushless ha molte più
probabilità di tenere sotto controllo la resistenza degli avvolgimenti
(influenzata dal contatto spazzola collettore negli altri motori - ndt)
e può essere parecchio più efficiente.
Non stiamo anche considerando altri fattori quali prezzo e peso che
pure hanno la loro importanza.
Sommario
Abbiamo completato il nostro semplice modello che ci permette di
prevedere le prestazioni di un motore. Il prossimo passo, in dettaglio
nel prossimo articolo, sarà di calcolare le prestazioni di diverse
soluzioni con eliche e motori reali. Vedremo che è un po' più difficile
di quanto ci aspettiamo.
Questa volta abbiamo imparato:
- La potenza è la rappresentazione di quanto lavoro può essere
compiuto in un dato tempo.
- Un cavallo vapore è la stessa cosa di 746 Watt.
- La potenza di rotazione è espressa in termini di cooppia e RPM. La
coppia si esprime in pollici-oncia ed è una misura della "grinta" che
c'è dietro alla rotazione dell'albero motore
- La costante Kt di un motore specifica la sua capacità di produrre
coppia per ogni Ampere di input. La costante Kt può essere
direttamente derivata dalla Kv del motore. E' impossibile aumentare la
costante di coppia senza proporzionalmente diminuire la costante Kv (e
viceversa).
- Un motore non produce coppia in modo perfetto. C'è una perdita di
coppia uguale alla corrente a vuoto del motore. La corrente a vuoto è
indicata con Io.
- Un motore è soggetto a due limiti principali: il limite di RPM e
il limite di coppia. Non c'è un limite di potenza di per se stesso.
- La potenza di uscita può essere calcolata tenendo conto delle
perdite di RPM e di coppia.
Pout = (Vin - Iin * Rm) * (Iin - Io)
- Il rendimento del motore si calcola dividendo la potenza di uscita
per la potenza di ingresso
- Alzare la tensione aumenta sempre il rendimento sino a quando si
raggiunge il limite di giri al minuto (RPM)
- Aumentare la corrente aumenta la perdita di giri e diminuisce la
perdita di coppia
- Il punto in cui la perdita di giri e di coppia si eguagliano è il
punto di massimo rendimento del motore.
- Il nostro modello semplificato non è preciso in assoluto ma può
essere usato per confrontare diversi motori e ci consente di fare
previsioni abbastanza precise.
Domande e risposte
Il Super Thermal 2000 R/C di Joe ora ha un motore che lo fa salire
verticalmente a 500 piedi. Il modello di Joe pesa 5 libbre. Quanto
lavoro è compiuto durante la salita? Quanta potenza serve per farla in
10 secondi?
Supponiamo di avere un motore con Kv = 1500. Quant'è Kt?
Dati due motori:
Motore 1: Kv = 4000, Io = .2 A, Rm = .150 Ohms
Motore 2: Kv =
2000, Io = 2 A, Rm = .050 Ohms
Quale dei due è meglio per un modello indoor che deve assorbire solo
2 A da 6 celle? Quali saranno potenza di uscita e rendimento del motore
scelto.
Quale dei due è meglio per un modello sport che dovrà assorbire 30 A
da 10 celle? Quali saranno potenza di uscita e rendimento del motore
scelto.
Supponiamo di avere un motore con un limite di 30000 giri. Con una
certa batteria e 50 A il motore tira una 12x8 a 29000 giri. Toglieno
l'elica e avviando il motore che accadrà?
Cercate su internet sui siti
seguenti: www.maxcim.com, www.aveox.com, www.astroflight.com. Tutti e tre i
siti elencano motori con le loro costanti. Paragoniamo le costanti, i
prezzi e i pesi. Si vede una tendenza?