Ricordo di Rino Gaetano
A volte il destino pare faccia scherzi che sembra riescano
perfettamente. Ed è stato proprio il
destino, o forse una strana coincidenza, a far sì che una notte, la
tanto amata notte, quella del 2/6/1981, fu fatale a Rino Gaetano.
Eh già! Perché Salvatore Antonio Gaetano, detto
Rino, amava vivere di notte tant’è che veniva chiamato dai suoi amici
e colleghi, "Dracula". Come purtroppo accadde per molti altri personaggi, il mito di Rino nasceva contemporaneamente con la sua scomparsa. Eh già! Nonostante riuscì a pubblicare sei LP in sei anni, il primo nel 1974, l’ultimo nel 1980, Rino Gaetano divenne, e lo è tutt’ora, colonna portante della musica d’autore italiana solamente dopo la sua morte. A proposito di destino proprio questo volle che la scomparsa di Rino Gaetano fu simile a quella di un suo mito, il grande Fred Buscaglione, anche lui morto molti anni prima in un incidente stradale nel quartiere Parioli, nel cuore di Roma. L’artista Rino
Gaetano, può essere considerato una variabile impazzita della musica
d’autore italiana. Un cantante che, sempre con il sorriso stampato in
viso, prendeva in giro tutti, facendosi però ben volere. A
distanza di ventidue anni dalla sua scomparsa, la stella di Rino Gaetano
splende nel cielo, nel suo cielo che ahimè non è più blu come una
volta. |
Discografia |
|
Ingresso libero (1974) |
|
Mio fratello è figlio unico (1976) |
|
Aida (1977) |
|
Nuntereggaepiù (1978) |
|
Resta vile maschio dove vai (1979) |
|
E io ci sto (1980) |