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Mio fratello è figlio unico (1976) |
Mio fratello è figlio unico Sfiorivano le viole Glu glu Cogli la mia rosa d'amore Berta filava Rosita Al compleanno della zia Rosina La zappa... il tridente il rastrello la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga
Mio fratello è figlio unico perché non ha mai trovato il coraggio d'operarsi al fegato e non ha mai pagato per fare l'amore e non ha mai vinto un premio aziendale e non ha mai viaggiato in seconda classe sul rapido Taranto-Ancona e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo. Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone perché è convinto che nell'amaro beneddettino non sta il segreto della felicità perché è convinto che anche chi non legge Freud può vivere cent'anni perché è convinto che esistono ancora gli sfruttati i malpagati e i frustrati. Mio fratello è figlio unico sfruttato represso calpestato odiato e ti amo Mariù, mio fratello è figlio unico deriso frustrato picchiato derubato e ti amo Mariù, mio fratello è figlio unico dimagrito declassato sottomesso disgregato e ti amo Mariù, mio fratello è figlio unico frustato frustrato derubato sottomesso e ti amo Mariù, mio fratello è figlio unico deriso declassato frustrato dimagrito e ti amo Mariù, mio fratello è figlio unico malpagato derubato deriso disgregato e ti amo Mariù.
L'estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranze nuovi amori da piazzare sotto il sole il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio e tu crescevi, crescevi sempre più bella. Fiorivi sfiorivano le viole e il sole batteva su di me e tu prendevi la mia mano mentre io aspettavo. I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi come un sogno di follie venduto all'asta la notte, quella notte cominciava un po' perversa e mi offriva tre occasioni per amarti, e tu... (Rit.) Il sole che bruciava bruciava bruciava bruciava e tu crescevi crescevi crescevi più bella più bella. (Rit.) ...te, mentre io aspettavo te si lavora, si produce, si amministra lo Stato, il comune, si promette e si mantiene a volte mentre io aspettavo te il marchese Lafayette ritorna dall'America importando la rivoluzione e un cappello nuovo mentre io aspettavo te ancora penso alle mie donne quelle passate e le presenti le ricordo appena mentre io aspettavo te Otto Von Bismarck Schonhausen realizza l'unità germanica e si annette mezza Europa mentre io aspettavo te Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga mentre io aspettavo.....
Glu glu l'esquimese nell'igloo da suicida va su e giù e affogando fa glu glu. (Rit. 3 vv.) C'è un attimo però l'aereo per Francoforte non ho più preso il treno da quattro anni almeno. Un marinaio del Pireo sulla faccia aveva un neo la moglie inglese Mary gli schiacciava i punti neri. C'è da una settimana una sonda americana...
Cogli la
mia rosa d'amore
cogli la mia rosa d'amore
regala il suo profumo alla gente
cogli la mia rosa di niente.
Cogli il suo figlio in Germania
la miniera il carbone
a Natale verrà.
Cogli i muri bianchi di calce
la festa del Santo
il giorno del pianto.
Cogli la mia sera d'Aprile
scrivevo parole
faceva all'amore.
Lasciale almeno i ricordi
le loro mani nel chiedere
e amore nel dare.
(Rit.)
Cogli il suo giorno di festa
quando l'estate promette di tutto
e quando chi mantiene un sorriso
cogli questo suo paradiso.
E Berta filava e filava la lana, la lana e l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto". E Berta filava e filava con Mario e filava con Gino e nasceva il bambino che non era di Mario che non era di Gino. E Berta filava, filava a dritto, e filava di lato e filava, filava e filava la lana (E filava, filava). (5 vv.) E Berta filava, e Berta filava e filava la lana, filava l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo vestito d'amianto". E Berta filava, filava con Mario, filava con Gino e nasceva il bambino che urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo" (E filava, filava). (5 vv.) E Berta filava, e Berta filava, filava con Gino, filava il bambino cullava cullava, filava l'amianto. E Berta filava....
Le paludi le rose i caffè l'amore le cose le vetrine i vestiti di raso e un nuovo motore e Daniela stasera m'aspetta nell'ascensore i quattrini la speranza d'averne far crepare d'invidia il lavoro e a casa da lei la carriera sicura poi la sera ritornare sé stessi pensare pensare. Ieri ho incontrato Rosita perciò questa vita valore non ha com'era bella Rosita di bianco vestita più bella che mai. Le paludi le rose i caffè Gesù fra i bambini un bicchiere il fumo distorto e un nuovo motore con un'altra farei chissà che con Daniela l'amore. (Rit. 3 vv.)
Al compleanno della zia Rosina
Al compleanno / della zia Rosina il disco suona / loro sono lì a giocare vicino al mare verde / come la notte come le mie cotte. Al compleanno / della zia Rosina il treno passa / qualcuno ha perso un amico un altro ritrova la donna ed io ho già bevuto / ed io ho già bevuto. Oh proprio adesso / ho finito l'ultimo bicchiere / l'ultimo rito un mito ed ho capito / che devo ancora bere. Il treno non passa ancora / eppure io l'aspetto la canzone più corta di questa / anche lei è finita la vita la vita / e Rita s'è sposata. Al compleanno / della zia Rosina il mare è calmo / ma il mio naso non sente assapora la mia bocca / l'avventura l'arsura la paura. Non ci sarà avventura / questo già mi calma vedo già la mia salma / portata a spalle da gente che bestemmia / che ce l'ha con me. Povera povera / povera la mia cara le racconterò di cleme / e rideremo insieme. E' passato il treno / m'ha guardato il treno s'è scordato il treno / ma io ho già bevuto. (Rit.) Rita, la vita / e Rita s'è sposata la vita la vita / e Rita s'è sposata (4 vv.) Rita s'è sposata / Rita Rita Rita Rita s'è sposata / e Rita s'è sposata....
La zappa... il tridente il rastrello la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga
Vecchi solai e ciminiere / lavatoi al decimo piano fumo che sale in paradiso / e gli angeli cadono giù. La zappa... il tridente il rastrello la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga e la terra che spesso t'infanga. Una mansarda in via Condotti moquette plafond cassettoni giovani artisti e vecchie tardone si realizzano nel nobile bridge. (Rit.)La zappa... il tridente il rastrello la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga e la terra che spesso t'infanga. Giovane e bello vivo il poeta con un principio d'intossicazione aziendale fatturato lordo la classifica che sale il resto lo trova naif. (Rit.) Castoro visone il conte dell'Acqua salmone caviale e champagne la grande soubrette Brigitte La Cagne coperta di cincillà (Rit. 2 vv.) (Voci da salotto:) (Inoltre l'acido bioftalmico che combatte il disseccamento si massaggia sul viso da decongestionare... basta per ottenere... all'inizio dell'anno dominerà l'influsso radicante di Marte... situazione più tesa a causa..... a fiori diversi ma intonati nei colori...uh che bello... che delizia...la pasta sembrerà omogenea... lasciala riposare in luogo fresco affinché si rassodi...) (Rit. 10 vv. in crescendo)