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Nave Audace D 551

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AB 212 ASW - Elicottero medio marittimo

AB 212 ASW - Elicottero medio marittimo

È nato così l’AB-212ASW-ASuW, che oltre ad una struttura irrobustita con protezione contro la salsedine, indispensabili per l’impiego prolungato a bordo delle unità navali, è dotato dei più moderni sensori e armamento per la lotta antinave e antisommergibile, quali il radar APS-705, il sonar ASQ-13B e il FLIR (Forward Looking Infra-Red) “STAR SAFIRE II”.

Inoltre può essere dotato di apparato LINK / TG-2, per la guida di missili superficie-superficie tipo Teseo e può trasportare fino a due siluri MK-46. L’elicottero monta anche galleggianti di emergenza per il volo sul mare.

La Versione bimotore del Bell 205 (UH-1 H), il Modello 212 è costruito in Italia su licenza come AB.212 dall'Agusta, che ha sviluppato l’AB.212ASW come variante antisommergibili specifica e antinave limitata per operazioni dalle piattaforme di grandi navi e da basi costiere. La cellula base è stata irrobustita per sopportare pesi maggiori, è stato installato un nuovo corredo di sensori/armamento senza pregiudizio per la capacità dell'elicottero di sollevare un carico sospeso di 2270 kg per impiego tuttofare.

Il programma di acquisizione della Marina Militare si è svolto come segue:

- 1 lotto: dalla macchina -7-01- alla -7-12-
- 2 lotto: dalla macchina -7-12- alla -7-29-
- 3 lotto: dalla macchina -7-30- alla -7-51-
- 4 lotto: dalla macchina -7-52- alla -7-64-

Successivamente 5 elicotteri, appartenenti alle ultime due serie (il 7-47 e i 7-53/54/55/56) sono stati trasformati nella versione da guerra elettronica denominata "Gufo", sbarcando tutti i sistemi ASW e ASuW e istallando i sistemi ESM/ECM ELT-165, potendo effettuare così classiche missioni ELINT, e missioni attive mediante il disturbo e l'inganno degli sapparati elettronici nemici.
Per quanto riguarda le versioni affidate al Nucleo Lotta Anfibia (NLA) per supportare il Rgt. San Marco, le 8 macchine destinate a questo incarico hanno visto sbarcarsi tutti i sistemi ASW e ASuW per aggiornare la macchina con corazzature apposite, predisposizione per volo con NVG, mitragliatrici MG montate su piloni in prossimità dei portelloni laterali, sistema di autoprotezione completo, e in particolare la predisposizione per l'istallazione dei travetti per l'utilizzo dell'armamento in pod, in particolar modo di razziere per razzi da 70mm HL 19-70 e mitragliatrici Browning da 12.7mm.

I mezzi dell'NLA sono dotati dal 2006 del sistema di autoprotezione automatico ECDS-II.
All'inizio del 2008 gli esemplari ancora attivi sono circa una trentina. A causa dei ritardi dell'NH-90, quantificabili in circa 3 anni, circa 20 velivoli riceveranno un aggiornamento straordinario per allungarne la vita operativa di circa 600 ore di volo per coprire il buco operativo che altrimenti si creerebbe.

L'elicottero è inquadrato nei seguenti reparti
GRUPELICOT 2 - Catania - versione ASW
GRUPELICOT 4 NLA - Grottaglie - versione NLA
GRUPELICOT 5 - Luni - versione ASW

Costi: a causa dei ritardi dell'introduzione dell'NH-90 la Marina ha deciso di estendere la vita degli elicotteri con un costo di 18,3 milioni di € in 2 anni, di cui 10,5 nel 2008.

Acquirenti: Marina Militare Italiana in 57 unità di cui 5 trasformati in versione EW e altri in versione da eliassalto; Islamic Republic of Iran Navy; marina greca; marina spagnola; marina turca.