NEWS / Nuovo decreto Conto Energia
DM 06/02/06 con molte novità

• Il limite di potenza nominale cumulativa incentivabile, è incrementato complessivamente a 500 MW, di cui 360 MW per gli impianti di potenza non superiore a 50 kW e 140 MW per gli impianti di potenza superiore a 50 kW. Questo fatto è dovuto al grande successo riscontrato dal programma; infatti nelle scadenze di settembre e dicembre 2005 sono pervenute al GRTN un grandissimo numero di richieste.
  Sono però stati introdotti dei limiti di potenza annuale, per ciascuno degli anni dal 2006 al 2012, pari a 60 MW per gli impianti di potenza non superiore a 50 kW e 25 MW per gli impianti di potenza superiore a 50 kW, cui riconoscere le tariffe incentivanti.
• Le domande di ammissione alle tariffe incentivanti possono essere presentate nel periodo intercorrente dal 1° al 31 marzo, dal 1° al 30 giugno, dal 1° al 30 settembre, dal 1° al 31 dicembre. Non possono presentarsi domande per le tipologie di impianti per le quali il GRTN abbia reso noto che è stata raggiunta – con gli impianti già accettati - la potenza nominale cumulativa limite, annuale o totale, ammessa.
• Per gli impianti di potenza non superiore a 20 kW ora è possibile optare per il servizio di scambio sul posto o per la cessione in rete dell’energia prodotta. Nel primo caso l’incentivazione è riconosciuta solo all’energia prodotta e consumata in loco, pertanto l'impianto deve essere dimensionato in modo che la sua produzione elettrica non ecceda il consumo medio annuo dell'utenza. Nel secondo caso invece, che prima era riservato solo ai grandi impianti, è possibile autoconsumare e/o cedere totalmente l'energia prodotta dall'impianto, indipendentemente dal consumo effettivo, ma per attivare questa modalità bisogna possedere partita IVA.
• La tariffa iniziale comunicata dal GRTN nella lettera di accettazione della domanda di incentivazione rimane costante nei venti anni.
• Per le domande presentate dal 2007, le tariffe previste per il conto energia saranno   decurtate del 5% e contemporaneamente rivalutate in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie ed operai. Successivamente all'accettazione, la tariffa accordata rimarrà comunque costante per i venti anni.
• Le tariffe incentivanti riconosciute sono incrementate del 10% - e restano costanti fino all’anno 2012 incluso – qualora i moduli fotovoltaici siano integrati in edifici di nuova costruzione ovvero in edifici esistenti oggetto di ristrutturazione.