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Domande frequenti - F.A.Q.

 

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F.A.Q. CONTO ENERGIA

Cos'è il Conto Energia?
Il 5 Agosto 2005 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 il programma Conto Energia; con questo provvedimento viene incentivata a livello nazionale la produzione elettrica tramite impianti fotovoltaici connessi alla rete con una tariffa prefissata corrisposta per 20 anni dalla messa in esercizio, pari circa al triplo di quella di acquisto. Inoltre gli impianti fino a 20 kWp possono essere collegati in modalità di scambio con la rete, permettendo anche un risparmio netto sulla bolletta.

Cosa succede dopo 20 anni con il Conto Energia?
Dopo aver usufruito per 20 anni dell’incentivo, l’impianto fotovoltaico (se inferiore a 20 kWp) continuerà a funzionare in net-metering, cioè ci sarà uno scambio alla pari con il gestore elettrico. In pratica dopo il ventesimo anno e per tutta la vita utile dell'impianto si continuerà ad avere un risparmio sulla bolletta elettrica, rendendosi indipendenti dall'andamento del prezzo dell'energia.

Chi può inoltrare la domanda di accesso al Conto Energia?
Privati, condomini, aziende, enti pubblici.

Come posso accedere all’incentivo del Conto Energia?
Occorre presentare una domanda ed un progetto preliminare al soggetto attuatore (GRTN Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale SpA), quest’ultimo stilerà una graduatoria e ammetterà al conto energia tutti coloro che rientreranno fino alla soglia massima di 500 MW per tutta Italia. Sono previsti anche tetti annui di potenza cumulativa incentivabile. Il progetto preliminare deve contenere una serie di informazioni, tra le quali l'ubicazione dell'impianto e la sua potenza nominale.

Visto l’interesse per il programma si consiglia di attivarsi subito e reperire tutti i documenti necessari per la preparazione della domanda e del progetto preliminare, in modo di essere pronti per la presentazione entro la prima data utile. I periodi previsti per la consegna delle domande al GRTN sono dall'1 al 31 Marzo, dall'1 al 30 Giugno, dall'1 al 30 Settembre e dall'1 al 31 Dicembre di ciascun anno; le domande sono protocollate in ordine cronologico di arrivo.

Scarica le domande frequenti F.A.Q. del GRTN, soggetto attuatore del conto energia [PDF, 337 Kb], contenenti tutte le indicazioni pratiche.

Si pagano le tasse sui ricavi derivanti dal riconoscimento incentivante dell’energia elettrica da fonte fotovoltaica?
I ricavi derivanti dal Conto Energia sono tassati solo nel caso di impianti aventi potenza superiore ai 20 kWp. L’energia prodotta dagli impianti di potenza fino a 20 kWp non viene invece tassata, in base alla Legge 133/99.

Come avviene l’individuazione dei soggetti che possono beneficiare dell’incentivo?
Il Soggetto Attuatore entro 60 giorni stilerà e renderà pubblica la graduatoria, che per i sistemi da 1 a 50 kWp si baserà sull’ordine di presentazione, mentre per i sistemi da 50 kWp a 1 MWp dipenderà dalla tariffa richiesta su base d'asta.

Quale sarà la tempistica da considerare per la realizzazione del sistema?
Entro 90 giorni dalla data ultima di raccolta domande il Soggetto Richiedente riceverà la comunicazione dal Soggetto Attuatore. Entro i successivi 6 mesi (12 mesi nel caso di impianti di potenza superiore a 20 kWp) dovrà avvenire l’inizio lavori. Il termine dei lavori dovrà avvenire entro 12 mesi dall’inizio lavori per i sistemi fino a 20 kWp ed entro 24 mesi per i sistemi di potenza superiore.

Cambieranno le tariffe negli anni?
Per il 2006 la tariffa è fissata (vedi tabella in conto energia). A partire dal 2007 la tariffa verrà decurtata del 5% all'anno ed aumentata contemporaneamente in base all'indice ISTAT dei prezzi al consumo dell'anno precedente. Ciò non vuol dire che chi ha installato il sistema nel 2006 vedrà ridursi la propria tariffa nel 2007: la sua tariffa resterà immutata per 20 anni. La riduzione verrà applicata agli impianti oggetto di richieste di accesso al Conto Energia inviate a partire dall'1 gennaio 2007.

Il Conto Energia è cumulabile con la detrazione IRPEF per ristrutturazioni edilizie?
Sì, nel caso di utilizzo della detrazione per ristrutturazioni edilizie del 41% del costo totale dell'impianto dall'IRPEF, la tariffa del Conto Energia viene ridotta del 30%. La detrazione fiscale su un periodo di 10 anni ha l'effetto di accorciare i tempi di recupero dell'investimento, lasciando pressoché inalterato il guadagno netto al termine dei 20 anni. Per usufruire della detrazione bisognerà presentare una dichiarazione specifica.

Il Conto Energia è cumulabile con contributi in conto capitale?
L’accesso al Conto Energia è cumulabile con contributi in conto capitale (senza variazioni di tariffa) solo se il contributo non supera il 20% del costo dell’investimento.

 

F.A.Q.IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Che differenza c'è tra l'impianto connesso alla rete in net-metering e in cessione?
Nel caso del net-metering si ha uno scambio alla pari con il distributore elettrico (es. Enel): quando l'impianto produce più di ciò che si consuma l'elettricità viene ceduta alla rete, quando invece il consumo è maggiore della produzione, il fabbisogno viene fornito normalmente dalla rete elettrica. Ogni anno viene fatto il conguaglio tra energia ceduta e richiesta. In questo modo però l'eccedenza annua di energia prodotta non viene remunerata, pertanto l'impianto deve essere dimensionato in base ai consumi medi effettivi. Possono essere connessi in net-metering gli impianti fra 1 e 20 kW.
Nel caso di cessione alla rete invece la remunerazione del conto energia avviene in ogni caso su tutta la produzione fotovoltaica e l'eccedenza rispetto ai consumi istantanei dell'utenza viene venduta al distributore elettrico alla tariffa di 0,095 €/kWh. Questa modalità di connessione è ora possibile per impianti di qualsiasi potenza, ma è richiesta la partita IVA per la gestione.

Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
Le dimensioni di un impianto fotovoltaico dipendono dal tipo di pannello fotovoltaico usato e dalla sua efficienza. In media, un impianto con potenza nominale pari a 1 kWp (un chilowatt di picco) realizzato con moduli fotovoltaici in silicio policristallino occupano 7,5 mq. ed hanno un efficienza del 14%, realizzato invece con moduli fotovoltaici in silicio monocristallino occupano 6,46 mq. ed hanno un efficienza del 16%, mentre se si usano moduli in silicio amorfo, lo spazio occupato diventa di circa 20 metri quadrati.

Quanto produce un impianto fotovoltaico?
In condizioni di posizionamento, orientamento e soleggiamento ottimali gli impianti con moduli fotovoltaici in silicio cristallino producono per kWp installato circa 1.100-1300 kWh/anno nel Nord Italia, 1.300-1.500 kWh/anno nel Centro Italia e 1.400-1.700 kWh/anno nel Sud Italia.

PV Potential Estimation Utility Questa utility curata dalla Comunità Europea permette di stimare la potenzialità di un impianto fotovoltaico sulla base della sua ubicazione, orientamento ed inclinazione.

Qual è l'orientamento ideale dei moduli fotovoltaici?
L'orientamento ideale per ottenere la massima resa è il SUD, comunque anche con orientamenti sud-est e sud-ovest la produzione rimane vicina all'ideale. Nel caso si desideri un impianto a parete per integrazione architettonica, l'installazione è possibile ma in questo caso le perdite di produttività sono abbastanza importanti (del 20-30% rispetto all'ideale). Nel caso di tetti a tegola inclinati per il montaggio si usano staffe che fuoriescono dalle tegole senza compromettere in alcun modo la tenuta stagna del tetto, mentre nel caso di terrazzi o coperture piane i moduli si installano con sostegni metallici triangolari.

Quanto si spende in manutenzione?
Gli impianti fotovoltaici non necessitano di una particolare manutenzione, volendo si possono pulire i vari pannelli fotovoltaici ogni qualvolta che questi risultano sporchi, anche se normalmente gli stessi si mantengono abbastanza puliti grazie alla pioggia e al vento. E' consigliabile considerare nel piano economico anche l'eventuale manutenzione straordinaria, che potrebbe consistere nella sostituzione di una scheda elettronica dell'inverter nell'arco dei 20 anni.

Quanto costa indicativamente un impianto solare fotovoltaico?
Per produrre più kWh ed avere pertanto una maggiore remunerazione dal conto energia bisogna utilizzare moduli fotovoltaici di qualità e certificati, con un'efficienza elevata, che varia secondo la tecnologia di produzione delle celle di silicio. Importante è anche l’inverter questo dovrà avere un rendimento maggiore possibile, i migliori sono quelli che hanno un rendimento superiore al 93%. Un impianto fotovoltaico costa 6.000– 7.500 Euro, iva 10%, installazione e trasporto inclusi. I costi variano con la potenza complessiva dell’impianto e con le difficoltà di installazione.

Quali sono le caratteristiche per la scelta di un modulo fotovoltaico?

  • Potenza nominale (in watt di picco) che indica la massima potenza producibile il condizioni di irraggiamento ideale; l’efficienza del modulo è un indice molto importante: è la frazione della potenza incidente convertita in energia elettrica; quindi un modulo con efficienza maggiore produce più energia (quindi più remunerazione) per unità di superficie;
  • Garanzia di mantenimento della potenza iniziale (normalmente viene garantito il 90% dopo 10-12 anni e l'80% dopo 20-25 anni dalla produzione);
  • Tolleranza sulla potenza massima: se la tolleranza è del 5% significa che il produttore commercializza solo i moduli che non si discostano di +/-5% dalla potenza nominale di picco;
  • Presenza dei diodi di bypass, per la protezione elettrica dei moduli collegati
  • Certificazioni elettriche
  • Certificazione di test alla grandine

La grandine rovina l'impianto solare?
Uno dei test che i moduli fotovoltaici devono subire in fase di progettazione è proprio sulla sua resistenza alla grandine di grosse dimensioni (25 mm di diametro almeno) ed ovviamente il test deve essere superato per far sì che il pannello venga commercializzato con il regolare certificato.

Con un impianto fotovoltaico in conto energia ho sempre disponibilità di corrente elettrica?
Per accedere al conto energia un impianto deve essere di tipo "connesso alla rete", pertanto esso va ad integrare la rete elettrica già esistente. Questo significa che la corrente elettrica sarà sempre disponibile alle utenze, tranne in casi di black-out. In sostanza non ci sono differenze rispetto alla presenza della sola rete normale.

I moduli fotovoltaici funzionano anche se è nuvoloso?
Si, i moduli fotovoltaici hanno la capacità di produrre un minimo di energia elettrica anche in condizioni di cielo parzialmente coperto o nuvoloso, sfruttando la radiazione solare diffusa. L’impianto fotovoltaico comunque funziona meglio in presenza di radiazione solare diretta per cui la sua produzione di energia dipende anche dalle condizioni meteo-climatiche presenti alle diverse ore del giorno e dei mesi dell’anno. I calcoli di produttività effettuati in fase di progetto preliminare tengono conto di tutti i parametri, anche climatici.

Posso installare con il conto energia l’impianto fotovoltaico sul mio terreno?
Sì è possibile. Fino ad oggi per accedere ai contributi statali non era possibile, con il conto energia ora si possono sfruttare anche ampi spazi di terreni per installare gli impianti fotovoltaici.

Devo modificare l’impianto elettrico esistente per realizzare un impianto fotovoltaico?
No, non si deve modificare l'impianto esistente. L’impianto fotovoltaico avrà una sua linea autonoma.