La prima puntata
2^
puntata
Ora io,
Castios, mi trovo nella grande sala del trono nel Palazzo di
Kartimos e mi accingo a redigere l'ultima cronaca degli Atlantidi.
I Cetha sono penetrati in forze nella nostra capitale ma una
volta giunti alle porte del Palazzo del sovrano tutti i loro
uomini inspiegabilmente si sono ritirati.
I Carri a Punta si spostarono esattamente sopra il palazzo e
si unirono in modo da formare un cilindro a base esagonale.
Sulle punte dei Carri apparì uno strano alone blu, subito
dopo il carro dalla forma felina si posizionò esattamente
sopra il cilindro esagonale, in modo tale che il sole si trovava
esattamente al di sopra di esso. Il carro felino venne circondato
da un'alone giallo intensissimo e spaventoso, i Cetha si preparano
a lanciare l'attacco definitivo.
I sette Anziani tenendosi per mano si posizionano intorno all'altare
degli Antichi intonando i canti di ovazione al sommo Dio. Il
Re ora bacia per l'ultima volta la Regina e si avvia verso l'altare
impugnado lo scettro reale. Posiziona lo scettro in modo tale
che la pietra azzurra posta sopra di esso sia rivolta verso la
stella del mattino, gli anziani iniziano a cantare più
forte e intorno ad essi appare un'alone formato da una strana
energia bianca, questa è la volontà di Dio......sia
fatta la sua volontà.
Oh....dallo scettro del Re parte un raggio azzurro verso il cielo
che quasi colpisce il cilindro, in quello stesso istante quest'ultimo
viene colpito da un raggio giallo proveniente dal carro dalle
fattezze di Felino, è la fine..........
..............Sono fuggito...il re e la regina sono morti.....che
Dio abbia pietà di noi....questa è la fine del
regno di Atlantide, prima di riporre questa cronaca in un luogo
sicuro voglio dire soltanto a chi troverà questo documento
che il tempo è come un serpente che si morde la coda,
gli eventi della storia passata si ripeteranno ancora in futuro,
gli Antichi ritorneranno e porteranno la Pace......o Dio misericordioso.....un
immenso cono di luce è disceso dalla stella del mattino
e ha colpito in pieno il carro-felino, noooooooo...il raggio
del sole.......
Noàh
era lì, ammutolito dopo aver letto questo documento che
gli era stato recapitato per posta contenuto in una custodia
di bronzo tappezzata di stranissimi simboli. Non c'era il mittente
e il postino era sparito dicendogli che un uomo gli aveva detto
che questo era una cosa sua.
Lui sapeva leggere quei simboli, perchè ? Gli sembrava
impossibile, eppure lui faceva parte della storia....Noàh
il "risvegliatore".....il ragazzo, alto nella media
e dagli occhi blu sgargiante si alzò di scatto e si mise
a fissare un punto imprecisato fuori dalla finestra aggiustandosi
con la mano la folta chioma bionda. Rifletteva sul fatto che
anche lui aveva avuto un sogno sugli eventi passati della Luna
caduta, sconvolgimenti, pioggie, e un ragazzo...gli aveva dato
indicazioni precise di dove andare, doveva imbarcarsi e dirigersi
alle seguenti coordinate: Lat 25 N Long 55 E. Doveva andare nel
triangolo delle Bermuda, il posto che ha inghiottito senza lasciare
nessuna traccia navi, aerei e uomini senza distinzioni. Sentiva
che DOVEVA andarci anche se il tempo gli era avverso dato che
c'era una tempesta violentissima che imperversava da due giorni
intorno alle Bermuda. Pagando profumatamente era riuscito a trovare
un marinaio abbastanza pazzo da accompagnarlo in questa avventura.
Il capitano della Argonauts si chiamava Hable, un uomo sulla
quarantina dall'aspetto consumato, non si radeva il viso da una
vita infatti sfoggiava la tipica barba da lupo di mare e spesso
se ne usciva con battute e frasi senza senso a cui Noàh
però non degnava nemmeno un minimo di attenzione.
Lui non aveva nulla da perdere in questo momento, pensò
Noàh, nella guerra del 2003 erano morti i suoi genitori
e la sua sorellina di sette anni. Lui faceva parte del primo
battaglione della fanteria del '99 ed era impegnato in una operazione
di pattugliamento. Al ritorno alla base il caporale addetto alle
radiotrasmissioni gli si avvicinò con uno sguardo angosciante
che allarmo in nostro. Venne a conoscenza del terribile disastro,
un missile con micro testata di idrogeno era caduto a 50 Km dalla
casa dei suoi distruggendo tutto nell'arco di 100 Km. Nessun
superstite.....la vita ti può donare molto ma in un attimo
ti puo strappare tutto quello che hai di più caro al mondo...
Tutto era cominciato nel 1999 quando quelli della Nasa lanciarono
una sonda per eseguire dei rilevamenti sul suolo di Marte, futuro
obbiettivo della colonizzazione dell'uomo e appiglio per il genere
umano in quanto l'umanità stava crescendo con un ritmo
troppo elevato per poter assicurare a tutti del cibo e quindi
la sopravvivenza sulla Terra.
Il lancio andò a buon fine e la sonda ci impiegò
due mesi per arrivare nell'orbita marziana, poi al momento dell'atterraggio
della stessa non si ebbero più segnali di attività.......milioni
di dollari persi per colpa di qualche variabile sfuggita ai controlli
dei tecnici della Nasa, ormai tutti avevano perso le speranze.
Solo dopo vari giorni quando ormai nessuno alla Nasa aveva più
speranze arrivarono i primi dati. Su Marte c'era acqua, tantissima
acqua, e c'era ossigeno tanto che non sarebbe servito nessun
tipo di casco per respirare, ma lo sconvolgente era che non c'era
tutto questo sulla superficie del pianeta ma sotto uno strato
di 1000M di terra esplorato da un robot-trivella. |