La
nostra storia comincia il 17 Febbraio 1996 quando alle 15.43
dalla base di Capo Canaveral è stato lanciata con un missile
Delta II la prima sonda spaziale destinata a raggiungere nel
febbraio del 2000 l'asteroide 433 EROS. Questo asteroide, lungo
circa 40 km, fu scoperto nel 1898 ed è il secondo in grandezza
tra quelli che orbitano tra la Terra e Marte. La sonda spaziale
ha vari strumenti tra i quali uno spettrometro per raggi X e
gamma, uno spettrografo a raggi infrarossi, un misuratore laser,
un magnetometro ed un rivelatore d' immagini CCD in grado di
fotografare sulla superficie di EROS dettagli della grandezza
di un metro.
Dopo aver sorvolato e fotografato il 27 giugno del 1997 l'asteroide
253 MATILDE la sonda spaziale ha iniziato una serie di manovre
che l' hanno portata a raggiungere 433 EROS che attualmente dista
dalla Terra 145 milioni di miglia. Dopo la tragica morte, in
un incidente stradale, dell' astronomo Gene Shoemaker, nel 1997,
la sonda è stata rinominata " NEAR Shoemaker".
Dopo l'inserzione in un'orbita bassa dal 30 Aprile (49x51 km)
la NEAR Shoemaker ha cominciato ad inviare foto dettagliate della
superficie.
Una prima serie di 5 fotografie , tra il 29 Aprile ed il 2 Maggio
ci permette di osservare settori dell'asteroide larghi circa
2 km.
Nella terza fotografia, nella parte superiore destra si nota
un oggetto dalla forma particolare con una superficie di brillantezza
differente dall' ambiente circostante e dalLl'apparenza metallica.
Dopo la quinta foto, scattata il 2 Maggio e trasmessa solo il
5 Mag gio, c'è stata un'insolita pausa fino all' 8 Maggio
quando la NASA ha trasmesso una foto scattata il 4 maggio che
presenta due oggetti, uno sul bordo di un grande cratere del
diametro di circa 500 mt. ed un altro nel cratere stesso, della
larghezza di c.a 30 mt.
Il primo ha una forma conica mentre il secondo è sferico
con due protuberanze simmetriche parallele al suolo.
Le foto successive non presentano forme di particolare rilievo.
A questo punto c'è un piccolo mistero:
Secondo il piano del JPL di Pasadena in California, in vigore
dal 20 Marzo, NEAR S. avrebbe dovuto il 26 Agosto immettersi
in un orbita allungata (100x51 km) , allontanarsi progressivamente
fino ad un massimo di 450 Km. per riavvicinarsi progressivamente
dal 2 Dicembre (200x50km) fino ad inserirsi dal 29 Dicembre in
un' orbita quasi perfettamente circolare(36x34 km).
Dal 12 Maggio il piano è cambiato:
Il 7 luglio l' orbita si abbasserà fino a 35 km per poi
riprendere il 30 luglio gli attuali parametri orbitali con inclinazione
di 90° rispetto all'equatore di EROS. A seguito di una lettera
da me inviata al responsabile del JPL Dott. Scott. Murchie alle
19.56 (ora italiana) del 5 Maggio in cui si prospettava l'ipotesi
di una struttura artificiale (la didascalia della foto menziona
un "largo masso rettangolare largo 45 metri") la risposta,
datata 8 maggio ore 15.05 conferma che "i massi angolari
sono molto comuni e che si tratta di una piccola struttura nella
roccia".
Restiamo in attesa di altre foto per risolvere definitivamente
il mistero.
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