Tutti i progetti hanno subito una serie di test al fine di ottimizzare e garantire una certa sicurezza. Non mi andava di rischiare il mio Nokia 6150, (pagato 1.200.000 lire nel 1998), ho così preferito, durante le fasi di lavorazione, testare e stressare i vari dispositivi presentati su questo sito.

Oggi, a distanza di anni, l'interfaccia infrarossi è efficace anche con il mio ultimo Nokia 6600.

Per evitare di incidere infiniti stampati ho realizzato tutti i circuiti su "bread board" visibile in arancione. E' ancorata al tetto del contenitore con le quattro manopole, alcuni pin comunicano con l'interno in modo da prelevare "automaticamente" la tensione di alimentazione ed i vari segnali di clock.

Questa soluzione è utile ed è nata dall'esigenza di ridurre i tempi di preparazione durante le fasi di progettazione dei miei circuiti. Racchiude, un alimentatore regolabile 1,2 - 24V 2A che utilizzo per alimentare la bread board, un generatore di onde quadre e triangolari il cui range operativo può essere scelto ruotando un commutatore a 12 posizioni ed altro. Per la calibrazione della frequenza, che desideriamo utilizzare per i vari test, abbiamo un potenziometro per la regolazione standard ed uno per quella fine. Per la lettura della frequenza ho utilizzato il frequenzimetro digitale che funziona da secondo generatore di funzioni visibile nelle foto.

Ho provveduto ad alimentare l'integrato della Maxim con tensioni diverse da quelle riportate nelle specifiche in modo da arrivare alla distruzione del chip. Se desiderate le specifiche potete scaricarle ora! (ricordo che sono nel formato .pdf, se non riuscite a visualizzarle dovete installare Acrobat Reader 3.0 o versioni superiori).

Ho distrutto 3 chip MAX232 e 2 chip MAX3232 al fine di verificare, oltre ad alcuni parametri tecnici che vi risparmio, che cosa accadeva alle uscite dirette al cellulare ed agli zener che lo proteggono. Stesso trattamento per l'interfaccia infrarossi.

Le soluzioni adottate in questi progetti garantiscono dei corretti margini di protezione.

Se desiderate qualcosa di più versatile, rispetto al classico cavo dati, che vi consenta di interfacciare più cellulari anche di marche diverse, date un'occhiata all'interfaccia a raggi infrarossi IrDA o bluetooth presentate sempre su questo sito. Rappresentano la soluzione ideale per coloro che hanno l'esigenza di gestire professionalmente molti cellulari... naturalmente quella infrarossi andrà collegata alla scheda madre del vostro PC e quella bluetooth alla porta usb.