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Nella prima figura possiamo osservare lo schema elettrico dell'interfaccia ad infrarossi da me realizzata per collegare qualsiasi cellulare, (equipaggiato con la porta infrarossi), al vostro PC. Tutti i cellulari possono utilizzarla purchè installino il software dedicato al proprio modello. Sulla destra dello schema, possiamo notare i pin relativi all'alimentazione (Vcc), al ricevitore (Rx), al trasmettitore (Tx), alla massa (Gnd). Questi 4 pin andranno collegati al connettore presente sulla vostra scheda madre. L'integrato IC1, (visibile a fianco), contiene 6 NOT triggerati, si è reso necessario il suo utilizzo per disporre di un segnale ad onda quadra con i fronti ripidi, non garantiti dal transistor T1 nonostante la rapidità delle commutazioni. Taratura: Prima di montare l'interfaccia sulla scheda madre bisogna fare attenzione a non cortocircuitare il trimmer multigiri per non danneggiare il fotodiodo.... se siete alle prime armi aggiungete in serie al trimmer una resistenza da 150 ohm, oppure, verificate con un tester che la resistenza del trimmer sia di circa 560 ohm. Dopo questa verifica conviene alimentare l'interfaccia con un semplice alimentatore, in modo da regolare definitivamente il trimmer R1.E' necessario ruotarlo sino allo spegnimento del led D2 preposto alla ricezione. Se fosse già spento lo ruotate in modo da farlo accendere e poi ruotate sempre il trimmer nel senso inverso sino a farlo spegnere! Chi ha trovato il fototransintor ricevitore può inserire al posto del trimmer una resistenza da 560 ohm, quella del progetto originario apparso nel 1998. Collaudo: Alimentiamo l'interfaccia con una tensione di 5,6 volt (5 virgola 6 volt), prendiamo il nostro cellulare e proviamo ad inviare via infrarossi il nostro biglietto da visita oppure attiviamo la comunicazione via infrarossi dal menu del cellulare. Naturalmente puntiamo il cellulare verso il fototransistor T4. Se vediamo che il LED giallo D2 lampeggia siamo certi di non ever commesso errori. Colleghiamo l'ingresso Tx alternativamente a Vcc poi a massa (Gnd), il LED verde D3 si accenderà e poi si spegnerà. Anche in questo caso tutto OK. Come ultima verifica possiamo posizionare T4 e D4 davanti ad uno specchio, (oppure uno di fronte all altro), colleghiamo il pin Tx alternativamente a Vcc e poi a massa..... dovremo vedere entrambi i led lampeggiare contemporaneamente. Bene... il collaudo è superato, ora possiamo cortocircuitare il diodo D1 e connettere l'interfaccia alla scheda madre! Qui sotto ecco l'identico circuito che mostra la logica con i relativi fronti di salita e di discesa del segnale... questo vi permetterà di comprendere meglio il principio di funzionamento. Bassa passare sullo schema il puntatore del mouse, per verificare le condizioni che portano alla trasmissione e gli stati dei led indicatori citati in precedenza. Evito volontariamente di indicarvi l'ordine corretto di Vcc, Rx, Tx e Gnd, per non danneggiarvi qualora la vostra scheda madre avesse un ordine diverso, cosa comunque improbabile! Consiglio comunque di leggere attentamente il manuale della vostra scheda madre in modo da non commettere errori.
Per visionarli puoi inviarteli sul cellulare oppure scaricare dal sito Nokia il lettore Nokia Multimedia Player. (Video 1 e Video 2 Grazie al diodo LED giallo D2 potremo verificare il corretto scambio di dati, infatti lo vedremo lampeggiare. Naturalmente il LED lampeggerà secondo il treno d'onda trasmesso. Il transistor T2 trasferirà i dati alla vostra scheda madre, vedi Rx. In condizioni di riposo, con interfaccia attivata, vedremo il LED verde lampeggiare ogni 3 secondi alla ricerca di una periferica disponibile! Quando il vostro PC invierà dati al cellulare, grazie al LED infrarosso D4 pilotato dal transistor T3, osserveremo il diodo LED verde D3 lampeggiare secontro il caratteristico treno di impulsi.
Questo schema può essere utilizzato per vari scopi! Occhio! Se ne consiglia l'uso a persone con competenze nel settore dell'elettronica per definire il corretto accoppiamento con eventuali circuiti a valle. Non tentate di fare i macellai.... prendendo pezzi di circuiti ed unendoli semplicemente fra loro! |