La rotazione di
Venere
Di Pietro Planezio
Ne ho sentiti discorsi dell'UCAS (Ufficio Complicazione Affari Semplici) ma quel che si sente dire sul senso di rotazione di Venere è veramente notevole.
Quindi cerchiamo di darci una regolata, prima che la cosa ci scappi di mano.
Punto primo: DEFINIAMO NORD IL POSTO DA CUI TUTTO (RIPETO, TUTTO) GIRA IN SENSO ANTIORARIO.
Che lo vogliamo chiamare Nord in conseguenza della polarità del campo magnetico invocando la regola della mano destra (secondo me confondendo la causa con l'effetto: il nord si chiamava così MOLTO prima che si studiassero i campi magnetici) o per rispetto verso la storia, non cambia nulla: quello è il Nord!
E con questo,volendo, abbiamo già finito.
Dal Nord del Sistema Solare, i piani di rivoluzione dei pianeti, hanno tutti un'inclinazione più o meno grande, e gli stessi pianeti hanno un asse più o meno inclinato SUL LORO PIANO DI RIVOLUZIONE.
Venere ha un asse inclinato di 178 gradi sul suo piano di rivoluzione. Punto e basta.
Visto da un corpo qualsiasi sul suo piano orbitale, gira in senso inverso, o gira DIRITTO CON L'ASSE CAPOVOLTO, che è la stessa cosa.
Fine della trasmissione, non mi pare che occorra altro!
Dire che un'auto (che non abbia muso e coda) vada in retromarcia sulla corsia giusta, o che vada diritta sulla corsia sbagliata, è esattamente uguale: comunque lo si dica, resterà coinvolta in scontri frontali.
Poiché abbiamo sempre decantato l'ansia di semplicità della Fisica, e vantato le grandi generalizzazioni, che portano il maggior numero di fenomeni sotto il minor numero di proposizioni, la prima soluzione mi pare PIU' SEMPLICE: Venere gira in senso antiorario, come tutti gli altri.
Il suo asse è inclinato di 178 gradi, il risultato finale è evidente, ma LE COSE DA PRECISARE SONO MENO! (dire:due gradi "E" rotazione retrograda implica un'affermazione in più.
Il principio di Ford: "tutto quello che non c'è non si guasta"!
Motorizzò l'America.
Anche la cometa di Halley rivoluzionava attorno al Sole in senso contrario al nostro (creando non pochi problemi alla sonda Giotto), ma non si presentò mai la questione di come definire questo fatto, se ben ricordo: si diceva: gira in senso antiorario (come tutti) su un'orbita inclinata di un bel po' più di 90 gradi, non ricordo quanto.
Riuscire a complicare il problema della rotazione di Venere, devo dire, è un risultato grandioso.
Neanche i nostri burocrati sarebbero riusciti a tanto!