Piccolo breviario
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di
Carlos
Fuentes Corriere della Sera, 22 aprile Per leggere l'articolo fai click su: 20030422_fuentes_inseguire_felicit.pdf |
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Pasqua: «Piccolo breviario per inseguire la felicità», di Carlos Fuentes, Il Corriere della sera, 22 aprile |
Rassegnina |
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Gli
eventi di questo periodo hanno ben descritto cosa sia la Croce, cosa sia
la morte. L’esperienza della Croce, del dolore, la si può descrivere, è per
tutti un’esperienza chiara. La Resurrezione è un mistero: è
un’esperienza di Mistero, perché fa risorgere, ma non toglie la Croce, che
però diventa dulce pondus, come dice un canto gregoriano che abbiamo cantato
durante la Via Crucis. Solo con qualcuno si può risorgere: qualcuno che
porti la Croce con me, che dia tutto per me, perché è proprio vero che un
eccesso di bene è più forte di un male, di un dolore eccessivo. Un bene, un
amore a me, non fa dimenticare il dolore, i guai della vita, ma è ciò che
permette di continuare a vivere, a desiderare di essere felici: a poter
veramente sentire che la morte è un passaggio per la Resurrezione sia per
coloro che sono già nelle tombe, sia per noi che guardiamo queste sepolture. La croce: il sentimento delle cose, le cose che non vanno come pensiamo; le persone, che muoiono. La Resurrezione: la contemplazione della Bellezza. La contemplazione, lo stupore per qualcuno che, amandoci, ci fa accorgere che non siamo fatti per essere sepolti: né da morti, né - tantomeno - ancora vivi |