COSTRUZIONE DI UN AQUILONE MONOFILO

Voglio presentarvi qualche foto e circa la costruzione del Genki, che pur non essendo uno dei miei preferiti, prima che ci volai, ben si adatta allo scopo di quesa pagina: farvi vedere come è costruito un aquilone monofilo non troppo complesso.

Per la prima volta ho sperimentato il metodo di progettazione "a Pizzino" !!!!

Questa è la semiala e la parte centrale destra.

Questa è la semiala e la parte centrale sinistra.

Se ossevate bene le due foto noterete che i ferzi hanno i bordi laterali da entrambi i lati, perchè non avevo idea di come sovrapporli e cucirli, dato che alcuni di questi colori è a prima volta che li uso.

Queste sono le code prima della bordatura finale, ho cominciato a cucie le code per prima cosa perchè le code credo siano la parte noiosa del progetto, è brutto in una buona giornata di volo avere un aquilone incompleto e non vederlo volare.

Ho cominciato ad imbastire i ferzi con del nastro biadesivo due a due, guardate le macchie scure lungo la linea verticale del ferzo verde.

E cucirli con punto triplo sempre due a due.

Fino a che non sono arrivato ad ottenere i tre pezzi pricipali che compongono la vela orizzontale, ho anche bordato con punto dritto le quattro chiglie.

Ho imbastito e bordato il bordo di entrata e i bordi laterali esterni delle vele, preparato le chiglie e i bordi interni delle vele.

cucito vele e chiglie tutto insieme , aquesto punto dovremo fare attenzione a non invertire la posizione delle chiglie e delle ali .

Ho controllato che le cuciture non fossero storte, bordato il bordo di uscita su tutta la lunghezza, piegato e ribattuto il bordo nella parte centrale il tutto col punto dritto.

Mi sono fermato e visto il risultato !!!

Ho cucito i passanti per le code, ottenuti piegando un ferzo di scarto in tre parti.

Ho cuciti le tasche in dacron dei longheroni, larghe tre centimetri tagliandole da una stricia di dacron larga sei centimetri e pgata in due, in una delle delle due parti faremo una piega all'interno di 5 millimetri che sara bordata prima di essere cucita alla vela, quuesta sarà laparte supriore della tasca.

Ho cucito i passanti per l'elastico della traversa.

Ho cucito le tasche in dacron esterne delle stecche diagonali.

Ho cominciato a tagliare le stecche prima i longheroni poi la traversa in tre pezzi, in modo di avere un ingombro finale di un metro e 30 centimetri più o meno ad aquilone smontato.

Ho tracciato la posizione delle tasche interne delle diagonali e segnato il punto di incrocio di tutte le stecche.

Ho cucito le tasche interne delle diagonali e sul punto di incrocio di tutte le stecche ho cucito una fettuccia di tela larga otto millimetri lunga quarata centimetri ottenuta piegando un ferzo di scarto in tre parti che da solidità alla struttura.

Per ultimo ho cucito i passanti per le stecche diagonali.

Ho realizzato la briglia e l'ho cucita con dei passanti alle chiglie, in questo caso avendo i rami della briglia tutti uguali l'operazione di cucitura è semplificata, ma attenzione a non incrociarli.

Ecco in dettaglio della cucitura su una chiglia, la prima cucitura che ho fatto è quella dritta a punti ravvicinati serve a creare l'anello dove scorre la briglia, la seconda è quella a zigzag a punti ravvicinati ma spaziati perche se sbagliassi l'allineamento degli anelli posso sempre e comodamente infilarci sotto la forbice e tagliare.

Ho agiunto il cordino che piega la traversa, formando il diedro alare.

Pronto al volo !!!