Monte san Primo

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Posizione geografica

 

Il Monte san Primo è situato in Lombardia e si eleva per 1685mt in centro al cosiddetto "triangolo lariano" (cioè quel territorio compreso tra le città di Lecco, Como e Bellagio), presentandosi come cima arrotondata.

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Come raggiungerlo

 

In auto, da Erba, seguire indicazioni per Canzo-Asso-Bellagio.Superato il paese di Asso, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Sormano. La strada sale con diversi tornanti (comunque agevole);superato il paese seguire per Pian del Tivano. Giunti alla Colma del Piano, dove è situato un osservatorio astronomico ed il Rifugio Stoppani (1124mt), si parcheggia.

 

A piedi alla vetta del San Primo

 

L'itinerario inizia dal Rifugio Stoppani imboccando la mulattiera che sale (lasciando la strada asfaltata sulla sua destra). Il percorso si snoda facile attraverso boschi di larici, betulle e ginestre attraversando  dopo circa 40 minuti di cammino anche una fitta pineta. Il sentiero prosegue e seguendo le indicazioni bianco-rosse dei cartelli per Bellagio si giunge ad un  avvallamento (Alpe Spessola) dove è possibile sostare sotto un grande albero di faggio e godere con pochi metri di salita di un stupendo panorama sul lago di Como (ramo di Lecco), sulle vicine Grigne e Resegone. Proseguendo il sentiero continua a salire sempre agevole fino a superare il monte Poncion dove nei pressi vi sono degli impianti sciistici di risalita. Si prosegue in falsopiano fino a raggiungere l'ultimo tratto che sale piuttosto ripido alla vetta dove sono situati una croce ed un'antenna di soccorso. Da questo punto è possibile, soprattutto  nelle giornate terse, gustare un'ampissimo panorama: la vista spazia dagli Appennini, a svariate importanti cime delle Alpi (quali ad es. il Monte Rosa e Monte Bianco), al sottostante Lago di Como, il tutto davvero d'eccezionale interesse.

 

Dati e note relativi all'escursione

 

Dislivelli e tempi di percorrenza:

in salita per circa 600 mt il percorso, comunque lungo ma non impegnativo, richiede circa 3 ore, 3.30.

Il percorso è consigliato e praticabile tutto l'anno: con abbondanza di neve con racchette o sci da fondo, nelle mezze stagioni a piedi o anche in mountain bike.

Oltre al panorama,  la zona in primavera si distingue per le abbondanti fioriture di bucaneve, primule, ginestre e genziane.

Per l'abbigliamento: calzature adatte all'escursionismo ed indumenti in relazione al periodo ed alle condizioni meteo.  

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