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Quelli dell'UTC fermano il tempo

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From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, February 23, 2003 10:40 AM
Subject: Re: anno bisestile

Del concetto del tempo, da abbinare ad un mutamento ciclico, regolare e familiare, si ha bisogno per mettere ordine negli eventi e per definire numericamente gli altri mutamenti.

Se sul pianeta Y il GIORNO non esiste, allora, siccome ci vive una civiltà evoluta quanto la nostra, su quel pianeta il mutamento ciclico e regolare (e purtroppo poco familiare) cui fanno riferimento sono le oscillazioni atomiche del cesio.

Noi, sul pianeta Terra, siamo più fortunati, dato che il nostro mutamento di riferimento ci è anche familiare, ed è 1 GIORNO, mentre usiamo le oscillazioni atomiche del cesio per fermare ogni tanto il tempo, grazie al cosiddetto 'secondo intercalare' di quelli dell'UTC (tempo coordinato universale).

A causa principalmente delle maree, infatti, il giorno sta lentissimamente allungandosi, visto che la Terra gira sempre più lentamente su se stessa.

La durata dei giorni tende dunque lentissimamente ad allungarsi e quella dell'anno solare ad accorciarsi, e quest'ultimo al ritmo di 1 secondo ogni 200 anni, ovvero 1 ora ogni 720mila anni
(a tal fine si veda la pagina con url: http://digilander.libero.it/ultimus2001/2.fermare.htm).

Per riportare però la durata di 1 GIORNO nei limiti delle 24 ore, quelli dell'UTC ogni tanto fermano letteralmente il tempo con, appunto, il 'secondo intercalare'.

E la cosa penso che sia anche un tantino arbitraria, visto che stiamo 'innaturalmente' rendendo le nostre ore più pesanti (gli orologi in sostanza vengono cioè obbligati a girare più lentamente), invece di lasciarle come sono adesso, lasciando, appunto, che 1 GIORNO duri più di 24 ore.

E siccome la Terra gira sempre più lentamente intorno al suo asse polare facendo diminuire l'anno solare al ritmo di circa 1 ora ogni 720mila anni, fra circa 3miliardi di anni

(720mila moltiplicato 4392, visto che in 183 giorni, ovvero mezzo anno, ci sono 4392 ore),

l'anno solare si sarà ridotto alla metà dei giorni attuali, sarà cioè lungo circa 183 giorni, mentre 1 GIORNO, a causa delle correzioni di quelli dell'UTC, sarà è vero lungo sempre 24 ore, ma con ogni ora che dura il doppio della nostra attuale ora.

Fra circa 3miliardi di anni dunque, le persone vivranno mediamente lo stesso numero di anni di quelli che viviamo noi oggi, ma con un numero di giorni dimezzati.

E sebbene le leggi della fisica saranno rimaste invariate, fra circa 3miliardi di anni, se viene coperta una distanza di 20 Km in 1 ora, la cosa avverrà spostandosi ad una velocità che è esattamente la metà dell'attuale velocità di 20 Km/h.

Conclusione: quelli dell'UTC stesso dimostrano che il tempo è solo una comoda invenzione, che serve appunto alla scienza per valutare numericamente l'entità degli incrementi delle grandezze fisiche, oltre che per mettere ordine negli eventi.

Giovanni.


fine


From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, February 23, 2003 10:40 AM
Subject: Re: anno bisestile

Del concetto del tempo, da abbinare ad un mutamento ciclico, regolare e familiare, si ha bisogno per mettere ordine negli eventi e per definire numericamente gli altri mutamenti.

Se sul pianeta Y il GIORNO non esiste, allora, siccome ci vive una civiltà evoluta quanto la nostra, su quel pianeta il mutamento ciclico e regolare (e purtroppo poco familiare) cui fanno riferimento sono le oscillazioni atomiche del cesio.

Noi, sul pianeta Terra, siamo più fortunati, dato che il nostro mutamento di riferimento ci è anche familiare, ed è 1 GIORNO, mentre usiamo le oscillazioni atomiche del cesio per fermare ogni tanto il tempo, grazie al cosiddetto 'secondo intercalare' di quelli dell'UTC (tempo coordinato universale).

A causa principalmente delle maree, infatti, il giorno sta lentissimamente allungandosi, visto che la Terra gira sempre più lentamente su se stessa.

La durata dei giorni tende dunque lentissimamente ad allungarsi e quella dell'anno solare ad accorciarsi, e quest'ultimo al ritmo di 1 secondo ogni 200 anni, ovvero 1 ora ogni 720mila anni
(a tal fine si veda la pagina con url: http://digilander.libero.it/ultimus2001/2.fermare.htm).

Per riportare però la durata di 1 GIORNO nei limiti delle 24 ore, quelli dell'UTC ogni tanto fermano letteralmente il tempo con, appunto, il 'secondo intercalare'.

E la cosa penso che sia anche un tantino arbitraria, visto che stiamo 'innaturalmente' rendendo le nostre ore più pesanti (gli orologi in sostanza vengono cioè obbligati a girare più lentamente), invece di lasciarle come sono adesso, lasciando, appunto, che 1 GIORNO duri più di 24 ore.

E siccome la Terra gira sempre più lentamente intorno al suo asse polare facendo diminuire l'anno solare al ritmo di circa 1 ora ogni 720mila anni, fra circa 3miliardi di anni

(720mila moltiplicato 4392, visto che in 183 giorni, ovvero mezzo anno, ci sono 4392 ore),

l'anno solare si sarà ridotto alla metà dei giorni attuali, sarà cioè lungo circa 183 giorni, mentre 1 GIORNO, a causa delle correzioni di quelli dell'UTC, sarà è vero lungo sempre 24 ore, ma con ogni ora che dura il doppio della nostra attuale ora.

Fra circa 3miliardi di anni dunque, le persone vivranno mediamente lo stesso numero di anni di quelli che viviamo noi oggi, ma con un numero di giorni dimezzati.

E sebbene le leggi della fisica saranno rimaste invariate, fra circa 3miliardi di anni, se viene coperta una distanza di 20 Km in 1 ora, la cosa avverrà spostandosi ad una velocità che è esattamente la metà dell'attuale velocità di 20 Km/h.

Conclusione: quelli dell'UTC stesso dimostrano che il tempo è solo una comoda invenzione, che serve appunto alla scienza per valutare numericamente l'entità degli incrementi delle grandezze fisiche, oltre che per mettere ordine negli eventi.

Giovanni.


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