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Elisa Springer nata a Vienna il 12 febbraio 1918 da un famiglia di ebrei di origine ungherese, scrive queste autobiografia cinquant'anni dopo la sua liberazione dai campi di sterminio. Trasferitasi in Italia dal 1946, oggi vive a Manduria, in provincia di Taranto.

Famiglia

Il padre Richard Springer, ragioniere, di cui ricorda i regali che le portava al ritorno dai suoi viaggi.

La madre Sidonie Bauer, detta Siddy, molto bella.

Mucchi, la giovane governante.

La nonna paterna, Betty, e materna, Sofia; il nonno materno, Elkan.

Gli zii e le zie : l'unica sopravvissuta fu la zia Lotte, che ospitò e curò Elisa a Vienna al suo ritorno dalla deportazione.

Anschluss: annessione dell'Austria alla Germania il 10 aprile 1938.

GE.STA.PO. : polizia segreta di stato in Germania.

Camino : è la ciminiera del forno crematorio di Birkenau.

Hedy è l'amica che si affianca alla protagonista in tutta la sua odissea attraverso i campi di Auschwitz, di Bergen-Belsen, di Theresienstädt.

Joseph Mengele, medico di Auschwitz, tristemente famoso per i suoi esperimenti su cavie umane.

Endlösung: "soluzione finale", la decisione di sterminare gli ebrei.

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