Franco Battiato






La pittura

Attorno al 1990, Franco Battiato inizia a cimentarsi nella pittura, mediante una specie di esperimento di autoanalisi e miglioramento di sé stesso. Dipingendo, Battiato vuole verificare che l'abilità nel disegno e nella pittura non siano caratteristiche innate nella persona umana, come molti critici invece sostengono. Dopo un periodo di ricerca, adotta quindi l'ideale pratica artistica associata alla sua facoltà pittorica. Dal 1993 la sua attività nella pittura lo porta ad organizzare mostre personali in Italia e nel mondo: Roma, Catania, Firenze, Stoccolma, Miami e Goteborg; una delle sue mostre è stata organizzata in collaborazione con Piero Guccione. Dall'inizio della sua attività ha prodotto circa ottanta opere firmandosi con lo pseudonimo di Süphan Barzani. Nei suoi lavori, eseguiti su tele o tavole dorate, predilige tecniche di pittura ad olio e utilizzi di terre e pigmenti duri. Le copertine e i libretti di Fleurs, Ferro battuto e dell'opera lirica Gilgamesh sono alcuni esempi della pittura di Battiato, che nel 2004 è stato inserito inserito per la prima volta, dal critico d'arte Fortunato Orazio Signorello,nell’Annuario d’arte moderna. Artisti contemporanei. «..la pittura di Battiato, qualora pretendessimo di canalizzarla in un comodo alveo di neoprimitivismo, dimenticando la ricchezza operativa e intellettuale che la sorregge, rischierebbe di apparirci l'hobby d'un artista episodico e dimezzato; mentre, viceversa, osservandola con tutti due gli occhi, della natura e della cultura, ne vedremo i colori sposarsi affettuosamente alle note, alle parole, alle meditazioni dell'autore e in quest'alleanza, per non dire connivenza, spiegarci la cifra inconfondibile di un'anima.. »
(Gesualdo Bufalino)
«..In questi ultimi anni Battiato ha concentrato la sua ricerca, per riscoprire i poteri dell’anima che sono latenti in noi, su un figurativismo, dalla perfetta sintesi espressiva, ch’evoca una dimensione spirituale. Fedele solo ed esclusivamente al proprio mondo interiore, l’artista riesce a conferire ai suoi lavori, eseguiti con la lucidità intellettuale di chi vuole avere un approccio del tutto mistico “con la realtà”, una penetrazione filosofica-poetologica. Il suo talento riesce a esprimersi al meglio nel “costruire” una narrazione volutamente discontinua, costellata di riferimenti alle culture esotiche e al sufismo, che rappresenta una ricerca d’illuminazione interiore, ma anche un voluto gesto di rottura nei confronti di nuove direzioni interpretative. La sua arte coinvolge il fruitore in una sfida intellettuale vivamente stimolante…” »



Il cinema

Il rapporto di Franco Battiato con il cinema ha inizio negli anni Settanta, dopo l'unica esperienza come attore teatrale, avvenuta nel 1967.Nel 1973 appare occasionalmente e non accreditato come attore nel film di Corrado Farina Baba Yaga, interpretato da Carrol Baker: purtroppo la scena principale in cui compare è quella dell'happening al cimitero, quasi completamente eliminata nella versione uscita nelle sale italiane (ma recuperata nell'edizione in DVD edita dalla Blue Underground).

MUSIKANTEN

un film di FRANCO BATTIATO con

ALEJANDRO JODOROWSKY - Ludwig van Beethoven
SONIA BERGAMASCO - Marta Codevilla / Il Principe
FABRIZIO GIFUNI - Nicola Matteis / Gentiluomo amico di Beethoven
MICHELA CESCON - moglie di Nicola
CHIARA MUTI - contessa
MANLIO SGALAMBRO - narratore
JURI CAMISASCA - Jan Palestein
CHIARA CONTI - Bettina Brentano
ANTONIO REZZA - Antonio Rezza
LUCIA SARDO - Lucia Sardo
VALTER MALOSTI - amico di Beethoven
sceneggiatura di FRANCO BATTIATO e MANLIO SGALAMBRO
fotografia DANIELE BALDACCI
montaggio RICCARDO SGALAMBRO
architetto scenografo LUCA VOLPATTI
costumi MONICA CELESTE
prodotto da FRANCESCO CATTINI
regia di FRANCO BATTIATO

NIENTE E' COME SEMBRA

(L’ULTIMO FILM) un film di FRANCO BATTIATO con

GIULIO BROGI - Giulio
PAMELA VILLORESI - Pamela
CHIARA CONTI - Chiara
ANNA MARIA GHERADI - Anna
SILVIA LUZZI - moglie di Giulio
GINO SANTORO - Gino
MARCELLO SAMBATI - Marcello
MASSIMO CORSARO - Massimo
PAOLA MANDEL - Paola
JURI CAMISASCA e la partecipazione straordinaria di ALEJANDRO JODOROWSKY e SONIA BERGAMASCO, una produzione L'OTTAVA / BOMPIANI,
regia e soggetto FRANCO BATTIATO, sceneggiatura FRANCO BATTIATO e MANLIO SGALAMBRO

Prodotto da FRANCESCO CATTINI

Sostenitore del vegetarismo

Con la canzone Sarcofagia, contenuta nell'album Ferro Battuto, Battiato ha assunto una forte presa di posizione in favore delle ragioni etiche del vegetarismo, come già fatto in precedenza da altri cantautori socialmente impegnati quali Gianni Morandi e Jovanotti.

L’ultimo album “IL VUOTO”

-Il vuoto
-I giorni della monotonia
-Aspettando l'estate
-Niente è come sembra
-Tiepido aprile
-The game is over
-Era l'inizio della primavera
-Io chi sono?
-Stati di gioia



IL LIBRO:

Battiato Another Link. Prefazione di Umberto Broccoli - Guido G. Guerrera

Another Link è il nuovo lavoro di Guido G. Guerrera incentrato sulla figura del celebre artista Franco Battiato, non soltanto l’analisi "dal di dentro" di un raro percorso sapienziale tradotto in arte ma specialmente il racconto di un’amicizia ormai antica, delle affinità di una ricerca comune e delle necessarie differenze di approccio. Another Link perciò non guarda tanto alla superficie dell’impegno artistico di Franco Battiato, per quello bastano ad esempio le informazioni che fornisce il web, anche se le tappe salienti vengono tutte percorse quali segni di evoluzione esistenziale e professionale. Si tratta sempre tuttavia di uno scrutare nel profondo, servendosi proprio del punto di vista affettuoso e talora implacabile dell’amico.

Concerti 2008

8 Maggio - Burjassot (Valencia)
Auditorio Casa de Cultura

10 Maggio - Logroño (Spagna)
Auditorio de La Rioja "Riojaforum

11 Maggio - San Sebastián (Spagna)
Auditorio Kursaal

13 Maggio - Burgos (Spagna)
Salòn de Actos de la Casa del Cordòn

24 Ottobre - Parigi
Teatro Cigale




Studio Album

Gennaio 1972: Fetus; Novembre 1972: Pollution; 1973: Sulle corde di Aries; 1974: Clic; 1975: M.elle le Gladiator; 1977: Battiato; 1978: Juke Box; 1978: L'Egitto prima delle sabbie; 1979: L'era del cinghiale bianco; 1980: Patriots; 1981: La voce del padrone; 1982: L'arca di Noè; 1983: Orizzonti perduti; 1985: Mondi lontanissimi; 1988: Fisiognomica; 1991: Come un cammello in una grondaia; 1993: Caffè de la Paix; 1994: L'ombrello e la macchina da cucire; 1996: L'imboscata; 1998: Gommalacca; 1999: Fleurs (album di cover); 2001: Ferro battuto; 2002: Fleurs 3 (album di cover); 2004: Dieci stratagemmi; 2007: Il vuoto





da Wikipedia