IL BILANCIO DELLA COMUNITA' EUROPEA
Quindi questi fondi consentono di sostenere le spese comunitarie
che caratterizzano il bilancio della Comunità europea. Infatti
le spese comunitarie si distinguono in spese di finanziamento e spese
di intervento. Le prime comprendono le spese per il funzionamento delle
istituzioni comunitarie, per il personale, la rappresentanza, l’informazione,
mentre le seconde sono quelle appena dette. Dunque tali spese sono finanziate
da diverse entrate, che hanno il carattere di risorse proprie, riconosciute
al bilancio per assicurare un autonomia finanziaria. La più importante
di tale entrate costituita dalla compartecipazione al gettito di IVA
degli Stati membri che rappresentano i 3/5 delle entrate totali. L’entrate
si possono classificare in:
• Proventi dei dazi doganali esteri,
cioè le merci che provengono da paesi extracomunitari all’atto
dell’entrata in un paese della comunità devono pagare dei
dazi che devono essere versati nel bilancio;
• Compartecipazione al gettito di IVA
degli Stati membri, dove gli stati versano una percentuale a seconda
le necessità finanziarie del bilancio;
• Prelivi agricoli, effettuati sulle
importazioni di prodotti agricoli provenienti dai paesi extracomunitari
l’entità varia in relazione ai prezzi, ai volumi di produzione
e differenza di prezzi con quelli del mercato.
• Risorse PNL, che consiste in contributi
versati dagli Stati membri che garantiscono la copertura del bilancio,
e sono calcolati in percentuale sul PIL dei singoli paesi con l’applicazione
di una aliquota del 1,27% per il periodo 2000-2006.
Le previsioni annuali delle entrate e delle spese della comunità
sono dunque contenute nel bilancio, la cui stesura e approvazione sono
previsti dai trattati istitutivi. Infatti il bilancio deve seguire questo
iter di approvazione:
• Entro il 1 luglio gli organi presentano
alla Commissione le previsioni di spese;
• Entro il 1° Settembre la Commissione
sottopone al Consiglio dell’Unione, il progetto preliminare, con
tutti i preventivi;
• Entro il 5° ottobre il Consiglio
dell’Unione approva il bilancio e lo trasmette al Parlamento;
se il parlamento lo accetta, il bilancio è approvato, se lo rifiuta
o lo modifica, ritorna al consiglio dell’ Unione che a sua volta
può:
- Accettare gli emendamenti proposti, e quindi il bilancio è
approvato;
- Apportare modifiche, e in tal caso ritorna al Parlamento per una nuova
discussione;
- Presenta un nuovo progetto. Alla fine di questa procedura il parlamento
approva definitivamente il bilancio.
Il bilancio viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
europea
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