Esami di Stato 2006 - Istituto Tecnico Commerciale " Luigi Sturzo" di Bagheria

 

 

SCIENZE DELLE FINANZE

IL BILANCIO DELLA COMUNITA' EUROPEA

Quindi questi fondi consentono di sostenere le spese comunitarie che caratterizzano il bilancio della Comunità europea. Infatti le spese comunitarie si distinguono in spese di finanziamento e spese di intervento. Le prime comprendono le spese per il funzionamento delle istituzioni comunitarie, per il personale, la rappresentanza, l’informazione, mentre le seconde sono quelle appena dette. Dunque tali spese sono finanziate da diverse entrate, che hanno il carattere di risorse proprie, riconosciute al bilancio per assicurare un autonomia finanziaria. La più importante di tale entrate costituita dalla compartecipazione al gettito di IVA degli Stati membri che rappresentano i 3/5 delle entrate totali. L’entrate si possono classificare in:
Proventi dei dazi doganali esteri, cioè le merci che provengono da paesi extracomunitari all’atto dell’entrata in un paese della comunità devono pagare dei dazi che devono essere versati nel bilancio;
Compartecipazione al gettito di IVA degli Stati membri, dove gli stati versano una percentuale a seconda le necessità finanziarie del bilancio;
Prelivi agricoli, effettuati sulle importazioni di prodotti agricoli provenienti dai paesi extracomunitari l’entità varia in relazione ai prezzi, ai volumi di produzione e differenza di prezzi con quelli del mercato.
Risorse PNL, che consiste in contributi versati dagli Stati membri che garantiscono la copertura del bilancio, e sono calcolati in percentuale sul PIL dei singoli paesi con l’applicazione di una aliquota del 1,27% per il periodo 2000-2006.
Le previsioni annuali delle entrate e delle spese della comunità sono dunque contenute nel bilancio, la cui stesura e approvazione sono previsti dai trattati istitutivi. Infatti il bilancio deve seguire questo iter di approvazione:
Entro il 1 luglio gli organi presentano alla Commissione le previsioni di spese;
Entro il 1° Settembre la Commissione sottopone al Consiglio dell’Unione, il progetto preliminare, con tutti i preventivi;
Entro il 5° ottobre il Consiglio dell’Unione approva il bilancio e lo trasmette al Parlamento; se il parlamento lo accetta, il bilancio è approvato, se lo rifiuta o lo modifica, ritorna al consiglio dell’ Unione che a sua volta può:
- Accettare gli emendamenti proposti, e quindi il bilancio è approvato;
- Apportare modifiche, e in tal caso ritorna al Parlamento per una nuova discussione;
- Presenta un nuovo progetto. Alla fine di questa procedura il parlamento approva definitivamente il bilancio.
Il bilancio viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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