Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
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e scavano un solco nella nostra memoria
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Da troppo tempo siamo una schiera di maledetti
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che vuole stringere le tempie dei suoi figli
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con le bende della cecità.
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Quattro anni dentro a una palude
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in attesa che irrompa un'acqua pura.
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Ma le acque dei fiumi scorrono in altri letti,
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in altri letti,
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sia che tu muoia o che tu viva.
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Non c'è fragore d'armi, sono muti i fucili,
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non c'è traccia di sangue qui: nulla,
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solo una fame senza parole.
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I bambini rubano il pane e chiedono soltanto
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di dormire, di tacere e ancora di dormire …
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Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
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e scavano un solco nella nostra memoria.
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Neppure gli anni potranno cancellare
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tutto ciò.
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(1944 "Mif" dati anagrafici non accertati)
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