Il nazismo  e i campi di concentramento

«Plus jamais ēa»

mostra fotografica e documentale

testi/foto - Documenti dell'ANED di Milano

Risiera di S. Sabba - Un Konzentrationslager nazista a Trieste

    1 / 15    

1

2

3

Il 10 giugno 1940 Mussolini, per rispettare il Patto d'Acciaio che gli imponeva di affiancare comunque il suo alleato Adolf Hitler in qualsiasi guerra costui fosse coinvolto, dichiara a sua volta guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. In un secondo tempo anche all'Unione Sovietica e agli Stati Uniti d'America. L'illusione di potersi sedere al tavolo della pace dopo una vittoria che gli sembra vicina, ha il sopravvento sulla ragione. Le forze armate italiane - male addestrate, dotate di mezzi inadeguati e agli ordini di comandi inefficienti - dopo alcuni effimeri successi subiscono severi rovesci in Grecia, in Africa e sul fronte orientale. Dai grandi sciopero del marzo 1943 viene un chiaro monito sulla serietą della situazione. Il 10 luglio gli alleati sbarcano in Sicilia. Il Paese č ormai stremato. I massicci bombardamenti aerei e navali, i lutti, le distruzioni, i disagi dello sfollamento, la scarsezza di viveri e di materie prime, sommandosi alla precaria situazione militare, incidono negativamente sul morale della popolazione.

4

Quando gli Alleati sbarcano in Sicilia, la stampa fascista ne dą un annuncio di modeste proporzioni, mettendo invece in evidenza la "immediata reazione dei nostri" e la "fermezza virile" di fronte all'infausto avvenimento.

sommario