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"Archivio"

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PREMESSA      INTRODUZIONE

Complice la mia grande passione per internet, da circa 4 anni navigando per il web, mi sono sempre preoccupato di archiviare i siti migliori che più mi interessavano in un mio speciale database per poi ricercarli nel momento di necessità.
Raccogliendone quasi 1000 ad oggi (e certamente non era possibile gestire tutto con i semplici preferiti), nel tempo ho maturato un sistema di ricerca (a differenza degli attuali motori di ricerca) che potesse nel minor tempo possibile e con il massimo dei risultati individuare quello che cercavo (ovviamente di quello che fosse disponibile al momento nel mio speciale archivio).
Tutti gli amici dei diversi corsi su internet da me frequentati sono stati sempre colpiti da questo mio interesse (infatti, in quell’occasione fui soprannominato proprio “archivio”) e più volte mi hanno incitato a realizzare qualcosa online che potesse diffondere queste risorse in modo da condividerle con altri navigatori.
Spero un giorno possa diventare realtà
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                                                                      Francesco Addante

Dalla Storia di Internet

     Quando ancora Internet non era ancora molti diffuso, tre ragazzi agli inizi degli anni 90 raccolsero tutti i link che per diverso tempo avevano catalogato creando il primo vero motore di ricerca che battezzarono yahoo… Oggi yahoo è una realtà tangibile !!


Da ”l'umanità dell’internet” di Giancarlo Livraghi edito da Gandalfi.it
Le vie della rete sono infinite

     La dimensione dell’internet è impressionante. Nel 1980 c’erano meno di 200 host internet. Nel 1990 erano 300.000. Oggi sono 100 milioni. Ci sono più di 20 milioni di “siti” nella world wide web. Un “motore di ricerca” molto potente riesce a individuare più di un miliardo di pagine online. Ma quella è solo una piccola parte dell’internet. La quantità di informazioni disponibili (ma non sempre facilmente reperibili) è 100 volte più grande – qualcuno dice 500 volte. Si stima che già oggi la rete contenga una quantità di testo paragonabile a quella di tutti i libri pubblicati dalle origini della stampa ai nostri giorni, e che se non l’ha già superata lo farà presto.

     Il problema è che all’enorme quantità non corrisponde sempre la qualità. Con l’internet possiamo fare straordinarie scoperte. Trovare cose che non potremmo mai scoprire in alcun altro modo. Ma c’è anche un immenso affollamento di cose spesso inutili, irrilevanti, o comunque diverse da ciò che interessa a ciascuno di noi.


Dal “mercante in rete” di Giancarlo Livraghi edito da Gandalfi.it
La crisi dei motori di ricerca

     Se grandi gruppi finanziari si contendono a colpi di miliardi il possesso dei grandi motori di ricerca è perché pensano che siano, o possano diventare, "portali". Non perché funzionano come dovrebbero. La constatazione delle difficoltà in cui si trovano è quotidiana, per chiunque cerchi di usarli. In un articolo che ho scritto l'anno scorso ( Le vie della rete sono infinite) osservavo che anche nell'uso dei "motori di ricerca" capita spesso di imbattersi in qualcosa di interessante con un percorso che non è il più ovvio. Un esempio fra mille... pochi giorni fa ho ricevuto un messaggio da una persona che non conoscevo. Si chiama Stefano Casertano e mi ha gentilmente permesso di pubblicarlo.
I mefistofelici strumenti di selezione di un motore di ricerca, prendendo spunto dalla voce "bilancio+ospedali" mi hanno portato a conoscenza del tuo pamphlet. Alla quarta ora di infruttuosa navigazione, ormai assuefatto alle terrificanti e accattivanti proposte che ammiccavano da ogni finestrella telematica, ho abbandonato la ricerca universitaria e mi sono gettato a capofitto nella lettura. È stato molto interessante..
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