Sicurezza

fmecirc.gif (31061 byte)

 

Circa 40 anni fa alcune persone decisero di unirsi ed iniziare una attività che è la quintessenza della sicurezza, l’industria del razzimodellismo. La sicurezza coincide con l’inizio della costruzione del motore razzo, un semplice ed affidabile cilindro che non richiedeva all’utilizzatore di manipolare propellente per razzi o altre materie chimiche.

Per scoraggiare i ragazzi dal tentare di costruire da soli propellenti per razzi, circolò tra i giovani distribuito dalle aziende che costruivano i motori un macabro libretto. Disegni e foto di persone orrendamente mutilate e decedute erano descritte in dettaglio, e nella mente di molti, quasi di tutti, fu una azione giustificabile.

Durante gli ultimi 40 anni abbiamo imparato abbastanza. C’è molta buona letteratura sui razzi ed i loro propellenti. Ora sappiamo che semplicemente non dobbiamo usare propellenti a base di clorato di potassio od altri clorati nei propellenti per razzi, non si deve pressare capocchie di fiammiferi in bombolette vuote di anidride carbonica, non si devono mischiare sostanze chimiche pericolose giusto per vedere cosa accade…

Sembrano esserci due gruppi di persone nel mondo della missilistica, con posizioni diametralmente opposte: quelle che dicono: "Attento stupido! Salterai in aria!", e colui che invece dice: "Non c’è alcun pericolo, fai tutti gli esperimenti che vuoi…". Come la maggior parte dei punti di vista diametralmente opposti, nessuno di questi è corretto, come quelli che hanno l’esperienza, sanno.

Riguardo il secondo punto, nessun propellente è sicuro. L’energia potenziale è pericolosa. L’energia del potenziale chimico in pochi grammi di un propellente composito per razzi è abbastanza per sollevare il propellente stesso, il motore che lo contiene ed un chilo di razzo per quasi un migliaio di metri. E’ pericoloso, non c’è che dire.

Tuttavia, alcuni propellenti sono meno pericolosi di altri. Propellenti compositi formati da perclorato di ammonio sono generalmente considerati modestamente pericolosi se confrontati con altre sostanze. La mistura di nitrato di potassio, se fatta come si deve, non è pericolosa. I motori ibridi non lo sono assolutamente.

Il pericolo raffigurato dai propellenti compositi e dagli ibridi è sufficientemente basso così che sia la NAR (National Association of Rocketry) che la TRA (Tripoli Association Rocketry) certificano entrambi i motori di questo tipo utilizzati da tutti i modellisti. Ovviamente il pericolo è insito nella manipolazione degli ingredienti del propellente.

Il pericolo può essere minimizzato usando la massima attenzione, ma non può essere eliminato.

Incidenti possono avverarsi se:

Non sono successi incidenti conosciuti di sperimentatori che hanno usato tutte le tecniche in piena sicurezza, ma questo ovviamente non vuol dire che sia un’attività sicura.

I seguenti sono codici di sicurezza per attività di costruzione di motori sperimentali. Non sono esaustivi e non vogliono e possono esserlo. Seguendo questi codice non significa essere al sicuro, ma limitare il livello di pericolo. Non seguirli significa correre dei pericoli.

 

[Home]