Codice di Sicurezza per chi sperimenta con i propellenti compositi

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  1. Sicurezza soprattutto: tutte le mie azioni devono essere impostate con in mente la sicurezza. Non abbasserò mai la guardia e sarò sempre pronto per un incidente. Sarò sempre conscio che una miscela potrà accendersi spontaneamente, ed agirò di conseguenza.
  2. Sul posto di lavoro: il laboratorio in cui compirò gli esperimenti dovrà trovarsi ad almeno 25 metri da ogni luogo abitato, e la distanza aumenterà a seconda della quantità di materiale che starò usando. Tutti i materiali saranno chiusi in opportuni contenitori finché non sono utilizzati. I propellenti terminati saranno riposti in un altro magazzino
  3. Pulizia: l’area di lavoro deve essere sgombra e pulita tutte le volte. Gli ossidanti, le polveri metalliche e gli altri compositi innescanti dovranno essere trattati con la cura appropriata per minimizzare il pericolo di accensioni spontanee, con la speciale cura di stare attenti ad impolverare con materiali finemente macinati. Non terrò mai contemporaneamente aperto più di un contenitore di composti chimici all’interno di quest’area, sempre.
  4. Chimica: diventerò famigliare con i composti che userò. Imparerò le incompatibilità tra componenti e le eviterò (ad esempio, i composti di ammonio con i clorati; alluminio ed ogni nitrato). Non compirò sostituzioni semplicemente per vedere se funziona, ma opererò miscelazioni rispettando i criteri corretti di preparazione.
  5. Training: la fase iniziale del mio lavoro sarà effettuata sotto la supervisione di una persona esperta in ciò che sto facendo. I primi esperimenti contempleranno miscele ben conosciute per la loro scarsa sensibilità. Studierò regolarmente per imparare di più sulla natura dei propellenti e sui motori.
  6. Quantità: lavorerò con minime quantità di materiali. Per miscele ben conosciute con minimo rischio, non userò che minime quantità che saranno usate in poco tempo. Misture sperimentali poco conosciute dovranno essere realizzate in quantità che non eccederanno il grammo, inizialmente, finché le sue caratteristiche non saranno note in relazione alla sensibilità ed il suo grado di pericolosità.
  7. Equipaggiamento di sicurezza: userò l’appropriato equipaggiamento di sicurezza, incluso la protezione per gli occhi, respiratore, e vestiti non infiammabili, sempre. Un estintore ad acqua di misura appropriata sarà sempre a portata di mano, eccettuato per quelle misture per le quali l’acqua potrebbe provocare un’accensione.
  8. Legale: Lavorerò secondo le leggi. Le locali autorità saranno informate delle mie attività.
  9. Test: Attuerò i test di sensibilità (impatto e frizione) relativo alle misture usando la più minima parte della stessa. Annoterò attentamente le misture più sensibili. Testerò ogni tipo di motore almeno 3 volte con test statici appropriati, prima di usarlo per un volo. Non sarò più vicino di 25 metri da ogni motore durante il test, ed il sistema di lancio sarà testato appropriatamente così che il motore in test non potrà accendersi inavvertitamente.
  10. Motori: i motori razzo saranno costruiti con materiali accuratamente selezionati e progettati. Non userò materiali difettosi. Ogni motore sarà progettato così che eventuali fratture saranno longitudinali, ed il test di tali motori saranno effettuati in verticale, così che il propellente possa funzionare propriamente. Il motore dovrà essere progettato per sopportare almeno il 50% di stress in più.
  11. Rifiuti: eliminerò il materiale avanzato ed infiammabile distruggendolo con una accensione remota, almeno una volta al giorno, o più spesso. Non saranno accumulati e messi da parte.
  12. Metterò in pratica ogni procedura atta a minimizzare il pericolo verso la mia persona e gli altri.

 

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