La poetica dell'omicidio
di Enzo Moschetta
-dovrai morire- mi dispiace ma devo farlo- anzi non mi dispiace- mi piace farlo- è da bambino quando si vedono gli uomini cadere nei cartoni spiaccicarsi a terra e poi risorgere... ci si sente forti indistruttibili... ho avuto l'idea che io sono immortale...
-Non lo puoi fare io ho dei figli- mia moglie è una puttana non me ne fotte niente ma i miei figli sono così piccoli che ancora non si drogano...
-non ti preoccupare dopo di te ucciderò loro- non li farò piangere- una delle cose più schifose di questo mestiere è il piagnucolare dei bambini- quando piangono le donne la punizione è un bello stupro e poi rimangono così bloccate che c'è un gran silenzio e puoi pensare- capito... è il momento filosofico dell'omicidio- un professionista che vuole migliorarsi deve pensare- però quei cazzo di bambini ti danno fastidio con i loro pianti ti entrano nel cervello e poi non ti capiscono... è inutile che li minacci- devo ancora trovare una punizione adatta- mi trovo in una fase di ricerca estetica ora…sono un killer estetico io... non mi piace lavorare due volte allo stesso modo
-hai da accendere?
-non fumo grazie
-non ammazzarmi- potrei essere tuo padre...
-l'ho già fatto
-che cosa?
-mio padre- è stata la prima persona che ho ammazzato- un professionista deve liberarsi dai legami affettivi ed è una cosa che ti serve come prova di forza- un professionista prima di un lavoro deve uscire di casa senza il cuore- lo stacchi e lo metti nel frigorifero
-vuoi mangiare qualcosa? prova a vedere nel frigo cosa c'è- mia moglie odia cucinare
-un professionista non mangia sul lavoro…tua moglie odia cucinare e tu hai odio per tua moglie- hai visto… si ritorna sempre allo stesso punto
-quale?
-l'etica del killer
non è un lavoro strano il mio- tutti odiano qualcuno- sono un tipo underground da sottosuolo se nella coscienza pensi male di qualcuno nell'inconscio nel sottosuolo gli spari- la mente è un campo di sterminio... braccia che galleggiano nel sangue... io opero a livello coscienziale
-devi apprezzare molto i film gotici tu?
-non è colpa mia se tu sei bello
-che cosa vuoi dire?
-non è colpa mia se mi piacciono i brutti
-non ti capisco
-lo so
-scusa ma mi sono ricordato che devo fare una cosa
-che cosa?
-ammazzarti