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CANNAQUIZ - quanto ne sai di droga?

Legge sulla droga in Italia

 

L'Olanda, e soprattutto Amsterdam, sono visti spesso come posti dove, parlando di droghe leggere, tutto è permesso e rollarsi le canne uno sport nazionale. E' vero, ci sono i famosi coffee-shop ma, in generale, non è proprio così: vediamo di sfatare qualche luogo comune.

Le leggi in Olanda: parte A - parte B

 

In Olanda...

- …le droghe leggere sono depenalizzate
Non è assolutamente vero. In Olanda sono punibili, sia per quanto riguarda le droghe pesanti che quelle leggere, le seguenti attività: commercio, vendita, produzione, detenzione. La polizia, ad esempio, confisca sempre le droghe che trova, anche se si tratta di piccole quantità di droghe leggere destinate all'uso personale.

- …la vendita di droghe leggere è legale
No, sia la vendita di droghe pesanti che quella di droghe leggere è punibile. Per le droghe leggere quello che conta è la quantità: non viene perseguita la vendita di una quantità massima di 5 grammi in coffeeshop autorizzati (che avviene in condizioni severamente controllate), mentre la vendita di quantità superiori viene colpita duramente. La vendita in bar, caffè e ristoranti e altri locali simili, per strada o in abitazioni è illegale.

- …ognuno si può coltivare liberamente le proprie "piantine"
No, la coltivazione di canapa indiana è proibita.

- …nei coffeeshop si possono comprare liberamente hashish e marijuana
No, come detto precedentemente la quantità massima che si può vendere in un coffeeshop è di 5 grammi.

- …si possono fare i "rifornimenti" per quando si torna a casa
No, l'esportazione di tutte le droghe, anche di piccole quantità di droghe leggere, è sempre punibile.

Considerare l'Olanda, ed Amsterdam, come paradisi del "fumo" non è quindi, propriamente esatto: l'istituzione dei coffeeshop non è dovuta alla volontà di incentivare l'utilizzo delle droghe leggere, ma per "evitare che i consumatori di tali sostanze vengano emarginati o che vengano a contatto con altre droghe più pesanti"*.

 

* = il corsivo è tratto da "Politica olandese in materia di sostanze stupefacenti", a cura dell'Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia