parte A

Punti di partenza

1. Quali sono i tratti distintivi della politica olandese in materia di sostanze stupefacenti?
2. Nei Paesi Bassi la droga è legalizzata?
3. Qual è la differenza tra droghe pesanti e droghe leggere?
4. Perché l’uso di droghe non è punibile?
5. L’adozione di una tale politica nei confronti delle droghe leggere non facilita il passaggio alle droghe pesanti?
6. L’uso di ecstasy è però aumentato?
7. Come si rapporta la legge olandese ai trattati internazionali?

 

1. Quali sono i tratti distintivi della politica olandese in materia di sostanze stupefacenti?

· Nella politica e nella legislazione olandese le droghe pesanti vengono distinte dalle droghe leggere. Tale distinzione è basata sui rischi che gli stupefacenti comportano per la salute del consumatore. In base a ciò il possesso di droghe leggere per uso personale (fino alla quantità di 30 grammi) non viene considerato un reato ma un’infrazione.

· La vendita di droghe leggere nei “coffeeshop” non viene perseguita se avviene in condizioni severamente controllate. L’obiettivo di questa politica è evitare che i consumatori di droghe leggere vengano emarginati o che vengano a contatto con altre droghe più pesanti.

La finalità principale della politica olandese in materia di stupefacenti è far diminuire la domanda e l’offerta di droga e ridurre i rischi associati all’uso di stupefacenti per gli assuntori, per l’ambiente in cui si muovono e per la società. In questa ottica le droghe leggere richiedono un diverso approccio delle droghe pesanti. In molti paesi non viene formalizzata la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti ma essa è di fatto applicata. La politica olandese in materia di svolgimento di indagini e repressione penale è descritta nel Capitolo B.

 

2. Nei Paesi Bassi la droga è legalizzata?

No, nei Paesi Bassi sono punibili le seguenti attività, sia per le droghe leggere che per quelle pesanti:

· il commercio (importazione/esportazione)

· la vendita

· la produzione

· la detenzione

L’uso di droghe non è punibile (si veda il punto 4).

Nella sezione B (punto 9) è riportata una tabella completa delle attività concernenti le droghe che sono illecite e delle pene massime.

Si scoraggia la domanda di droghe e si riducono i rischi che l’uso di sostanze stupefacenti comportano per l’individuo grazie ad una strategia d’intervento assistenziale professionale e preventiva. Nel contempo si contrasta l’offerta di droghe lottando attivamente contro la criminalità organizzata. Questa politica mira anche a mantenere l’ordine pubblico ed a contenere i fastidi che l’uso di droghe arreca alla collettività.

 

3. Qual è la differenza tra droghe pesanti e droghe leggere?

Nei Paesi Bassi questa distinzione è basata sui rischi per la salute legati all’uso:

· le droghe pesanti, quali l’eroina, la cocaina e le droghe di sintesi come l’ecstasy, sono sostanze che comportano rischi inaccettabili per la salute;

· le droghe leggere sono sostanze che causano meno disturbi alla salute: si tratta dei prodotti della canapa (derivati dalla canapa indiana), chiamati marijuana e hashish.

Le legge olandese sulle sostanze stupefacenti e psicotrope (Opiumwet) pone i rischi per la salute del consumatore come punto di partenza; si tratta di rischi diversi a seconda della diversa categoria di droga. Questa distinzione è espressa anche nella severità delle pene imposte per vari reati e nella scala di priorità adottata nel campo delle indagini (si veda il Capitolo B).

 

4. Perché l’uso di droghe non è punibile?

La politica olandese mira a prevenire e contenere i rischi per l’individuo e la collettività associati all’uso di stupefacenti. In questa ottica viene offerto ai tossicodipendenti aiuto per disintossicarsi e per migliorare la loro condizione fisica, psicologica e sociale. Difatti il passo verso la richiesta di assistenza diventa più facile se i consumatori di stupefacenti non devono temere di essere perseguiti e di sporcarsi (in modo definitivo) la fedina penale nel caso che la droga sia esclusivamente per consumo personale.

Nei trattati internazionali (si veda il punto 7) l’uso di droghe non viene elencato tra le attività da punire. Anche nella maggior parte dei paesi dell’Unione Europea (EU), la Germania, l’Italia e la Danimarca, l’uso di sostanze stupefacenti non costituisce reato. Il consumo di droga non è comunque nei Paesi Bassi un fenomeno generalmente accettato; esso viene scoraggiato grazie ad attività d’informazione che si tengono nelle scuole e a campagne finalizzate a far conoscere i rischi connessi all’uso di sostanze che creano dipendenza.

 

5. L’adozione di una tale politica nei confronti delle droghe leggere non facilita il passaggio alle droghe pesanti?

No, nei Paesi Bassi soltanto una piccola percentuale di consumatori di droghe leggere passa alle droghe pesanti. Il numero di tossicodipendenti da oppiacei (come l’eroina, la morfina e le droghe sintetiche) è relativamente basso in Olanda, da anni non è aumentato ed è molto inferiore al numero dei consumatori di cannabis. Non vi è quindi alcuna prova che l’uso delle droghe pesanti venga stimolato dalla politica seguita per le droghe leggere.

Nei Paesi Bassi si svolgono regolarmente ricerche sulla diffusione dell’uso di droghe. Il 15,6 % per cento della popolazione di età pari o superiore ai 12 anni ha fatto uso di cannabis mentre negli Stati Uniti questa percentuale è del 32,9%. Solo il 2,1 % degli olandesi ha provato la cocaina, contro il 10,5 % degli americani. Nei Paesi Bassi la percentuale di coloro che hanno provato l’eroina è dello 0,3 %, mentre negli USA la percentuale è pari allo 0,9 %. L’ultimo dato è comunque molto superiore all’uso attuale effettivo. Nel mese precedente a questi rilevamenti, il 2,5% degli olandesi ha consumato cannabis.

 

6. L’uso di ecstasy è però aumentato?

È’ vero. Da un aumento paragonabile avvenuto in altri paesi risulta che non esiste un nesso tra questa crescita e la politica olandese in materia di sostanze stupefacenti. La comparsa dell’ecstasy e di altre droghe di sintesi ha piuttosto a che fare con diverse abitudini di vita sociale che hanno preso piede tra i giovani dall’inizio degli anni '90.

La politica in materia di sostanze stupefacenti deve tenere continuamente conto di questi cambiamenti. Nei Paesi Bassi si dedica particolare attenzione all’informazione sui rischi legati alle nuove droghe, al controllo delle nuove sostanze e alle ricerca.

 

7. Come si rapporta la legge olandese ai trattati internazionali?

La legislazione olandese sulle sostanze stupefacenti e psicotrope è conforme ai trattati internazionali sottoscritti dai Paesi Bassi, come i trattati delle Nazioni Unite (NU) del 1961, 1971 e 1988 ed i vari altri trattati multilaterali e bilaterali che riguardano la politica in materia di droghe.

 

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