Honda CB
500
Su
strada
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“Nata pronta”, così,
alla prova dei fatti, è definibile l’Honda CB
500. Nella guida, infatti, la naked di media cilindrata
prodotta ad Atessa, è davvero pronta a tutto e,
in termini di soddisfazioni offre più di quanto,
da una moto economica, ci si può attendere. La
facilità di controllo e manovra offerta dalla
posizione in sella “naturale”, la snellezza della
moto e il peso abbastanza contenuto, la frenata
progressiva e una “birra” sempre ben
gestibile anche da un neomotociclista, regalano
subito gran divertimento e sicurezza
nell’utilizzo quotidiano dove, in città, con la CB si
può svicolare tra le auto e dribblare il traffico
più intenso, come con un ottimo scooter e,
dimenticarsi dell’auto posteggiata in garage, è un
evento assai probabile. |
Su strade aperte, con la CB
500 si raggiungono abbastanza rapidamente 200
km/h indicati ma, causa l’assenza di una pur minima
protezione aerodinamica, per viaggiare bene
bisogna stare entro i limiti imposti dal codice
in autostrada. Dove il nastro asfaltato non è di
tipo “full speed” e ci sono le curve,
invece, sono molte le soddisfazioni raccoglibili
nel turismo e nella guida veloce. La moto,
infatti, non è un “razzo sportivo”
nell’inserimento in curva ma, anche se va sempre
condotta con un po’ d’energia, non è mai
affaticante ed è considerabile veloce in
questo frangente e nei cambi di direzione. |
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La stabilità, anche ad
inclinazione al limite d’aderenza dei pneumatici, è
ottima anche con il passeggero a bordo e, nella
percorrenza della traiettoria di curva, soltanto in
presenza di consistenti perturbazioni
dell’asfalto, la risposta un po’ secca degli
ammortizzatori limita la possibilità di spalancare
subito il gas in uscita da svolte lente e di
gustare sempre al 100% le ottime
performance espresse dal propulsore da 5000 a oltre 9500
giri indicati. |
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