Honda CB
500
Tecnica: la
ciclistica
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Sotto il profilo tecnico, i
connotati della CB 500 sono da moto assolutamente
classica. Il telaio a doppia culla in tubi
tondi d’acciaio e con montanti superiori perimetrali
a sezione rettangolare, garantisce la rigidità e
resistenza alle sollecitazioni necessaria a una
moto destinata ad un impiego stradale ad
ampio raggio. Lo testimoniano le misure
fondamentali che, con 27°3’ d’inclinazione
cannotto, con 113 mm d’avancorsa e con un
interasse di 1430 mm, privilegiano più la
stabilità di marcia che la maneggevolezza,
facilitando così il controllo della moto nella
guida veloce a solo e in coppia e soprattutto a
piloti con poca esperienza
motociclistica.
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Il
reparto sospensioni, ha uno schema 100%
tradizionale. All’avantreno, troviamo una
efficiente forcella teleidraulica con perno in
asse, con steli da 37 mm e con 115 mm
d’escursione, mentre, dietro, c’è un robusto forcellone
in acciaio a sezione rettangolare e con una
classica coppia d’ammortizzatori idraulici
regolabili nel precarico molla su 5 posizioni,
che garantiscono 117 mm d’escursione ruota e una
buona aderenza all’asfalto anche su strade
moderatamente sconnesse.
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Ruote
con cerchi in lega leggera da 17”, con
coperture di ben calibrata sezione che offrono un ottimo
compromesso tra aderenza all’asfalto e durata, un
decisamente efficiente impianto frenante a disco
da 296 mm anteriore e da 240 mm
posteriore con pinze a doppio pistoncino, infine,
chiudono un quadro ciclistico caratterizzato da un’estrema
concretezza progettuale e che promette grande
affidabilità e buona efficacia d'azione nelle
più diverse situazioni d’utilizzo.
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