Honda CB 500

Descrizione


Molto ben equilibrata nel volume delle varie componenti e perfettamente raccordata nelle linee base, la CB 500, nell’aspetto ricorda le sportive stradali anni settanta ma, non è per niente retrò e rispetto alle moto cui s’ispira, già nel design si differenzia inequivocabilmente per la discrezione con cui si presenta allo sguardo dell’osservatore. Un fatto rimarcato da colori sobri e poco chiassosi, che non fanno niente per attirare l’attenzione o generare discussione e che conferiscono alla “cibì”, un carattere ricco di “spartana nobiltà”; piacevole a prima vista e adatto ad un pubblico molto vasto in termini di velleità motociclistiche e d’età anagrafica.

La confezione, è da moto “economica” ma, tutt’altro che povera: le vernici, com’è tradizione Honda, sono brillanti e di buona qualità e, anche quelle delle parti più esposte alla deturpante azione della polvere e degli agenti atmosferici, come motore e telaio, sono resistenti e per riportarle allo splendore originale, basta sempre un semplice “colpo di spugna”.


La dotazione accessoristica e tecnica, è in linea con quanto offerto dalle concorrenti per fascia di prezzo e impostazione. Il ponte di comando, è composto di leve ben modellate e con quella del freno regolabile nella distanza dalla manopola, da interruttori elettrici consueti ma efficienti, da un cruscotto con tutte le informazioni necessarie sempre ben visibili nella guida e da retrovisori tondi, un po’ stonati nel design ma stabili e sufficienti nella visuale. Piastre pedane e parecchi altri accessori estetici e tecnici, poi, sono in lega leggera e soltanto il tubo di scarico due in uno con silenziatore verniciato nero, appare un po’ troppo “pesante” nell’aspetto.

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