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ALLEGATO al DOCUMENTO DEL CONSIGLIO - CLASSE 5... ATTIVITA' DIDATTICA NELL'A. S. [omissis...]• Materia: Filosofia • Docente: [omissis...]a) Obiettivi e livelli raggiunti.• Conoscenze: 1) acquisire conoscenza dei contenuti: relativi a autori, argomenti, sistemi di pensiero;2) essere in grado di comprendere e spiegare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti. • Competenze: 3) essere in grado d'individuare i costituenti logici di un testo o di un'argomentazione; 4) conoscenza dei termini specifici del linguaggio disciplinare e loro uso contestualmente corretto. • Capacità: 5) essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione; 6) essere in grado di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni. Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi [nel caso ci siano delle insufficienze si dovrà scrivere «dalla maggior parte...»]; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pochi allievi (specie l'ultimo obiettivo). b) Contenuti (macroargomenti):- 1 Kant (con particolare riferimento della Critica della Ragion Pura).- 2 L’idealismo tedesco di Fichte, Schelling e in particolare Hegel. - 3 Le critiche all’idealismo e la sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx. Schopenhauer. - 4 Le filosofie "del dubbio» e i fondamenti del '900: Nietzsche e Freud. Si prevede, inoltre, di svolgere nell'ultima parte dell'anno il tema: - 5 Certezze e interpretazioni della scienza di '800 e '900: positivismo, neopositivismo, fallibilismo. c) Metodi, strumenti, tempi di svolgimento del programma.Uso prevalente del metodo storico e quindi di quello storico-comparativo.Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche colla sollecitazione all’intervento e al dialogo, eventualmente con la proposta di qualche piccolo tema di Problem solving. Uso prevalente del manuale in adozione: [omissis...]. I tempi come ore dedicate alla spiegazione di ciascun macroargomento (richiamato dal numero fra parentesi quadre, di cui al punto b): [1] = 10 ore; [2] = 13 ore; [3] = 15 ore; [4] = 10 ore; [5] = 8 ore. d) Metodi, strumenti e criteri per la verifica e la valutazione; strategie di recupero.Verifiche verbali tradizionali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l’acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio di organizzazione del discorso.Utilizzo di tests, a "risposta singola" o "sintetica", come ulteriore elemento di valutazione. Per la valutazione si è considerata la verifica del raggiungimento: 1) dei primi due obiettivi (di cui al punto a) come sufficiente; 2) del terzo e del quarto obiettivo, come discreta (o più per un completo uso corretto del linguaggio disciplinare); 3) del quinto obiettivo, come buono; 4) del sesto, come ottimo. Mentre il non raggiungimento dei primi due obiettivi minimali verificato come: 1) conoscenze frammentarie e superficiali con espressione non organica dei contenuti, è considerato come insufficiente; 2) conoscenze molto lacunose e espressione molto difficoltosa, come gravemente insufficiente; 3) nessuna conoscenza e/o gravissimi errori, come del tutto insufficiente o nullo. Gli interventi di recupero non si sono resi necessari, fatta salva la ripresa di alcuni argomenti in orari curricolari. |
ALLEGATO al DOCUMENTO DEL CONSIGLIO - CLASSE 5... ATTIVITA' DIDATTICA NELL'A. S. [omissis...]• Materia: Storia • Docente: [omissis...] a) Obiettivi e livelli raggiunti.• Conoscenze: 1) acquisire conoscenza dei contenuti: relativi a personaggi, argomenti, fatti e processi storici;2) essere in grado di comprendere e spiegare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti. • Competenze: 3) essere in grado d'individuare i costituenti logici di un testo storiografico; 4) conoscenza dei termini specifici del linguaggio disciplinare e loro uso contestualmente corretto. • Capacità: 5) essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione; 6) essere in grado di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni. Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi [nel caso ci siano delle insufficienze si dovrà scrivere «dalla maggior parte...»]; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pochi allievi (specie l'ultimo obiettivo). b) Contenuti (macroargomenti):- 1 Cenni alle interpretazioni del Risorgimento e alle figure di Cavour, Mazzini, Garibaldi; alle concezioni politiche dell’ottocento (Marx, cattolicesimo, liberalismo); all’unificazione tedesca e italiana.- 2 Quadro socio-politico e internazionale fra ‘800 e ‘900. Le potenze europee al 1870: Francia, Gran Bretagna e Prussia. Colonialismo e Imperialismo. - 3 Epitome di «Destra e Sinistra» di N. Bobbio. La destra (alcuni tratti) e la sinistra storica. - 4 L’egemonia tedesca sull’Europa: verso la prima guerra mondiale. L'età giolittiana. Cause, fronti (cenni) e conclusione della prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. - 5 Il dopoguerra. Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo. L’Europa dei totalitarismi. Si prevede, inoltre, di svolgere nell'ultima parte dell'anno i temi: - 6 Cause, fronti (cenni) e conclusione seconda guerra mondiale. Guerra fredda e inizi della decolonizzazione. Sottosviluppo e neocolonialismo. Nascita della Repubblica. c) Metodi, strumenti, tempi di svolgimento del programma.Uso prevalente del metodo storico e, in aggiunta, di quello storico-comparativo.Temi di approfondimento e lettura commentata di alcuni documenti o passi storiografici. Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche colla sollecitazione all’intervento e al dialogo, eventualmente con la proposta di qualche piccolo tema di Problem solving. Uso della cartografia storica presente sul manuale: [omissis...]. Uso di letture integrative e antologie storico-critiche (fotocopie). I tempi come ore dedicate alla spiegazione di ciascun macroargomento (richiamato dal numero fra parentesi quadre, di cui al punto b): [1] = 7 ore; [2] = 9 ore; [3] = 11 ore; [4] = 8 ore; [5] = 9 ore; [6] = 8 ore. d) Metodi, strumenti e criteri per la verifica e la valutazione; strategie di recupero.Verifiche verbali tradizionali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l’acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio ed organizzazione del discorso.Temi storici scritti, concordarti col docente di italiano. Utilizzo di tests, a "risposta singola" o "sintetica", come ulteriore elemento di valutazione. Per la valutazione si è considerata la verifica del raggiungimento: 1) dei primi due obiettivi (di cui al punto a) come sufficiente; 2) del terzo e del quarto obiettivo, come discreta (o più per un completo uso corretto del linguaggio disciplinare); 3) del quinto obiettivo, come buono; 4) del sesto, come ottimo. Mentre il non raggiungimento dei primi due obiettivi minimali verificato come: 1) conoscenze frammentarie e superficiali con espressione non organica dei contenuti, è considerato come insufficiente; 2) conoscenze molto lacunose e espressione molto difficoltosa, come gravemente insufficiente; 3) nessuna conoscenza e/o gravissimi errori, come del tutto insufficiente o nullo. Gli interventi di recupero non si sono resi necessari, salvo la ripresa di alcuni temi in orari curricolari. |
Lunedì, 7 maggio 2001