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Piani di lavoro per Filosofia nel triennio

Obbiettivi trasversali
Obiettivi didattico-educativi da perseguire nel triennio

Obiettivi didattici e formativi specifici per le classi III, IV e V:
    prerequisiti
    sapere (contenuti della disciplina per il raggiungimento degli obiettivi)
    sapere (conoscenza), saper fare (competenze/abilità), capacità
    standards minimi relativi agli obiettivi di cui sopra

Metodi per il conseguimento degli obiettivi
Controllo, verifica e recupero
Valutazione

Mercoledì, 22 marzo 2000









Obiettivi trasversali*
Consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità...
Capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro.
Costruzione di una maturità culturale intesa come capacità di rapportare le discipline scolastiche e la vita di tutti i giorni, l’apprendimento e il comportamento.
Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici.
Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche coll’uso dei linguaggi settoriali.
Acquisizione di autonomia di applicazione, correlazione dei dati, e nel metodo di studio.
Acquisizione di capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti.
Uso corretto e finalizzato del libro di testo e delle letture integrative.

Obiettivi didattico-educativi da perseguire nel triennio per Filosofia
Individuazione e definizione critica delle modalità in cui l’episteme si è presentata nella storia del pensiero e dei rapporti storico-teoretici fra filosofia e scienza (conoscenze e competenze nello statuto epistemologico).
Capacità di cogliere la struttura storicizzata della verità (problematicità di analisi interpretativa).
Uso contestualmente adeguato e preciso del linguaggio nella consapevolezza dell’unità culturale fra linguaggio, azione e realtà (ritengo la competenza espositiva un’applicazione privilegiata in campo umanistico).
Capacità di cogliere la struttura sistemica di una teoria e di confronto fra le strutture sistemiche fino ad acquisire una pragmatica capacità di pensare e agire con modelli diversi selezionati motivatamente (valutaz).

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nota

* Gli obiettivi sono definiti qui di seguito in base a: saper essere (area non cognitiva), conoscenze (sapere: include la comprensione della tassonomia di Bloom), competenze (saper fare: l’applicazione), capacità (logiche, elaborative e critiche: cioè di analisi, sintesi, valutazione); queste sono le «tre C» dell’esame di Stato nell’area cognitiva. torna al testo

Si può confrontare anche il file Obiettivi e indicatori di filosofia.


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Obiettivi didattici e formativi per le classi III, IV e V
- Prerequisiti
Disponibilità all’apprendimento, alla problematizzazione e all’esigenza di precisione terminologica e espositiva. Capacità di base nell’inferenza logica, nell’analisi dei testi, nel riconoscimento e definizione di concetti.
Gli allievi devono aver raggiunto gli standards minimi indicati nel Piano di lavoro della classe precedente.

- Sapere (contenuti della disciplina per il raggiungimento degli obiettivi)

Modulo 1 -Origini del pensiero greco e della filosofia. Filosofia, mito, ragione.
La filosofia naturalistica: Talete, Anassimandro e Anassimene.
I pitagorici. Eraclito.
Modulo 2 -Il rapporto uno-molti e il tema dell’essere. Gli eleati: Parmenide e Zenone.
I fisici pluralisti: cenno a Empedocle. Anassagora.
L’atomismo e Democrito.
Modulo 3 -I sofisti e l’illuminismo greco. Protagora e Gorgia.
Modulo 4 -Le grandi figure della filosofia classica: Socrate e Platone.
Modulo 5 -Episteme e prot-episteme: Aristotele.
Modulo 6 -Introduzione al periodo ellenistico con cenno a stoicismo, epicureismo e scetticismo.
Modulo 7 - Plotino e il neoplatonismo. La patristica e la filosofia medievale (scolastica).
Modulo 8 -Cenni alla prova ontologica di Anselmo; l’auctoritas. Cenni al tema degli universali.
Sant’Agostino e San Tommaso.
Modulo 9 -L’epoca umanistico-rinascimentale.
Platonismo e aristotelismo: cenno a Pico, Pomponazzi, Leonardo, Cusano.
Modulo 10 -Gli sviluppi del metodo della scienza: Bacone e Galilei.
Cenni a Copernico e Keplero.
Modulo 11 -Il metodo e il razionalismo: Cartesio.
La morale «geometrica» di Spinoza.
Modulo 12 -L’empirismo: Locke, Berkeley e in particolare Hume.
Modulo 13 -L’illuminismo (si prevede l’utilizzo congiunto del testo di storia e di quello di filosofia).
Cenni al sensismo e a Rousseau.
Modulo 14 -Kant (con particolare riferimento della Critica della Ragion Pura).
Modulo 15 -L’idealismo tedesco di Fichte, Schelling e Hegel (tratti della fenomenologia e della dialettica).
Modulo 16 -Le critiche all’idealismo e la sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx. Schopenhauer.
Modulo 17 -Un «maestro del dubbio»: Nietzsche.
Eventualmente Freud.
Modulo 18 -Le certezze della scienza: il positivismo. Cenni a Comte.
Il neopositivismo con cenni a Wittgenstein.
Modulo 19 -(eventuale) Alcune linee dell’epistemologia contemporanea e Popper.
Modulo 20 -(eventuale) Flusso di coscienza, fenomenologia, esistenzialismo.
Cenni a Bergson, Husserl, Heidegger.



- Sapere (conoscenza), saper fare (competenze/abilità), capacità
Acquisire conoscenza dei contenuti (termini e concetti) relativi ad autori, argomenti, sistemi di pensiero.
Essere in grado di comprendere e spiegare (o confrontare) i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti.
Essere in grado di individuare i costituenti logici di un testo (analisi testuale) o di una argomentazione.
Conoscenze e competenza nell’uso del lessico e delle categorie della filosofia. [Fin qui già della III]
Essere in grado di collegare i contenuti attraverso forme di ragionamento e/o di organizzazione (sintesi).
Competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare. [Fin qui già della IV]
Essere in grado di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni (anche capacità di interpretazione critica e di «pensiero divergente», autonomo).

- Standards minimi relativi agli obiettivi di cui sopra
Conoscenza dei contenuti principali.
Comprensione e spiegazione dei principali concetti.
Individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione (livello minimo di analisi)
Conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti. [Fin qui già della III]
Capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o organizzazione
Competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti. [Fin qui già della IV]
Capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni.


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Metodi per il conseguimento degli obiettivi
Uso prevalente del metodo storico e quindi di quello storico-comparativo.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche colla sollecitazione all’intervento e al dialogo, eventualmente con la proposta di qualche piccolo tema di Problem solving.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o multimediali.

Controllo, verifica e recupero
Verifiche verbali tradizionali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l’acquisizione dei contenuti; ma anche viste come esercizio di ragionamento ed organizzazione del discorso.
Eventuale utilizzo di tests, a domande aperte o a scelta multipla, come ulteriore elemento di valutazione.
Per ogni quadrimestre sono previste almeno due verifiche di tipo sommativo, verifiche informali ed informative più frequenti.
Gli interventi di recupero di norma saranno svolti in itinere; qualora se ne presenti la necessità verrà richiesta l’attuazione di corsi pomeridiani.

Valutazione
Nella valutazione si utilizzeranno i punteggi da 1 a 10.
Gli indicatori, in accordo agli obiettivi previsti, vengono tarati sugli standards minimi.

Mercoledì, 22 marzo 2000

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