1979
In gennaio registra l’interpretazione di Le Milleuna, testo di Nanni Balestrini per l’azione mimica di Valeria Magli.
In febbraio è a Parigi per interpretare Antonin Artaud in una rassegna organizzata da France Culture.
Nello stesso mese dall’8 all’11 è al Teatro Alberico di Roma per una serie di recital.
Progetta, con Paolo Tofani e Mauro Pagani, lo spettacolo “Rock’n’roll Exhibition, per riportare alla luce (divertendosi molto) i grandi musicisti del rock anni ‘50.
Una prova dal vivo al Teatro di Porta Romana di Milano, presente il pubblico, viene registrata e pubblicata su disco nel giugno successivo.
Sempre a France Culture, per il ciclo di trasmissioni “Poésie ininterrompue” curato da Claude Royet-Journoud, ha luogo un lungo colloquio-intervista con Daniel Charles, con il contributo di sequenze vocali dal vivo.
Stratos lascia gli Area, per proseguire la sua sperimentazione come solista.
Presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, tiene un corso di semiologia della musica contemporanea sulla voce. La serie di lezioni prosegue fino a marzo.
Venerdì 30 marzo Stratos tiene il suo ultimo concerto, in solo, presso il Teatrino della Villa Reale di Monza.
Il 2 aprile viene ricoverato al Policlinico di Milano e da qui poi trasferito al Memorial Hospital di New York dove muore di aplasia midollare a 34 anni da poco compiuti, il mattino del 13 giugno.
Il concerto organizzato per il 14 giugno all’Arena di Milano, con lo scopo di raccogliere fondi per la degenza
di Stratos all'ospedale di New York,
si trasforma così in un grande
omaggio collettivo all’artista: vi partecipano un centinaio di musicisti e, nella prima e maggiore riunione spontanea di giovani della storia d'Italia, oltre 60.000 spettatori.
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