► Steam reforming
del gas metano (SMR)
Con questo processo si produce circa il 48%
dell’idrogeno mondiale. Questo metodo può essere
applicato anche ad altri idrocarburi leggeri come il
butano, il propano, la benzina ed il metanolo.
Lo SMR consiste nella conversione catalitica con
vapore d’acqua in presenza di un catalizzatore,
normalmente a base di nichel. Il processo si esegue
sotto pressione (28÷40 bar), per ridurre le dimensioni
delle apparecchiature e per favorire l’assorbimento
della CO2.
Le fasi del processo sono:
◊Desolforazione: fatta per
eliminare i composti solforati del gas naturale (disolfuri,
tiofeni, mercaptani) che danneggerebbero i
catalizzatori.
◊Reforming catalitico: la
carica desolforata viene fatta reagire con vapore ad
alta temperatura (700÷900°C) sulla superficie di
catalizzatori a base di nichel. La reazione è
endotermica e richiede grandi quantità di calore
(1.7)
◊Conversione del CO a CO2:
il monossido di carbonio, in uscita dal reformer,
viene convertito in anidride carbonica facendolo
reagire con il vapore ottenendo una successiva
produzione d’idrogeno. Essendo la reazione esotermica
si opera inizialmente a temperature mediamente elevate
(200÷400°C), e poi, in un secondo stadio, a
temperature più basse aggiungendo altro vapore per
completare la reazione
(1.8)
◊Separazione della CO2: la
CO2 viene rimossa per assorbimento con soluzioni
alcaline, per separazione con membrane o con un
processo selettivo a pressione variabile.
◊Metanazione: vengono
eliminate le impurezze residue da CO, CO2 e gas inerti
trasformandole in metano.
Per il metano, la reazione complessiva è:
(1.9)
Mentre, per un generico idrocarburo è:
(1.10)
Nello steam reforming tradizionale gli idrocarburi
sono sia la fonte dell’energia chimica che di quella
termica. Infatti, il calore necessario, viene prodotto
dalla combustione di parte del metano. Con lo SMR è
possibili ottenere idrogeno al 99% di purezza con un
rendimento del 65÷75%. I costi sono notevolmente
inferiori a quelli dell’elettrolisi, ma, il processo,
non ha un impatto ambientale ridotto, visto che uno
dei prodotti di reazione è l’anidride carbonica che
viene liberata nell’atmosfera.
► Ossidazione
parziale non catalitica (POX) d’idrocarburi pesanti.
Il processo consiste in una combustione parziale con
ossigeno ad una temperatura di circa 1200°C. la
reazione è esotermica e per un generico idrocarburo si
può scrivere come:
(1.11)
L’efficienza complessiva del processo è piuttosto
bassa (20÷60%) ed inoltre l’idrogeno ottenuto è molto
contaminato dall’azoto presente nell’aria normalmente
utilizzata come comburente.
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