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PROGETTO   "L'OLOCAUSTO E GLI OLOCAUSTI"


RELAZIONE FINALE DELLA FUNZIONE OBIETTIVO AREA 2 PROF. E. GIULIANO



La Funzione Obiettivo area 2 ( sostegno al lavoro del docenti) è stata attribuita dal Collegio Docenti sulla base di un preciso progetto presentato, il Progetto "L'Olocausto e gli Olocausti", che prevedeva la collaborazione di classi di ordine e scuole diverse.

OBIETTIVI


Gli obiettivi del progetto erano due:
- costruire un ipertesto sul razzismo, lavorando su diversi aspetti del fenomeno
- introdurre e/o facilitare agli insegnanti l'uso delle nuove tecnologie.

CLASSI E DOCENTI COINVOLTI

19 classi ( 2 straniere, 11 di scuola media, 5 di scuola elementare)
5 insegnanti elementari ( Minetti, Lavagi, Carestini, Pedemonte, Di Franco,) 16 insegnanti di scuola media ( Cavallaro, Musolino, Giuliano, Falco, Arpaia, Ghezzi, Figari, Albertini, Pellegrino, Santini, Madeddu, Orlando, Ottolini, Danovaro, Hirsch, Cooper), 1 insegnante su progetto ( Delucchi), 1 Operatore tecnologico (Fazio) per un totale di 23 persone interessate.

METODOLOGIE E PERCORSI SEGUITI

Vi è stata, ad inizio d'anno, una riunione preliminare, in cui sono stati decisi quali aspetti del fenomeno razzismo affrontare ( la Shoah, innanzitutto, ma anche la tratta dei neri, lo sterminio dei pellerossa, la discriminazione nei confronti dei profughi e degli immigrati, il popolo curdo, i balcani, etc.); ogni insegnante ha scelto un argomento da sviluppare.
Sono state spiegate le caratteristiche dell'ipertesto , il software da usare, sono stati presi accordi di massima sulla grafica e sui tempi di lavoro.
E' stato deciso che il lavoro avrebbe comportato 2 momenti principali, ben distinti, e coincidenti con i due quadrimestri: una prima fase, durante la quale i ragazzi avrebbe raccolto e analizzato il materiale in forma cartacea e gli insegnanti, in orario extrascolastico, avrebbero familiarizzato col software; è stato altresì deciso che gli insegnanti fossero addestrati a piccoli gruppi ( due-tre persone), in modo da ottimizzare il tempo a disposizione e le opportunità di apprendimento.
La seconda fase avrebbe visto la costruzione dell'ipertesto da parte degli alunni, sotto la guida degli insegnanti e il suo assemblaggio finale in un unico grande ipertesto.
E' stato anche deciso di indire una serie di riunioni, a cadenza bimestrale, per fare costantemente il punto della situazione, per consentire l'omogeneità dei tempi lavorativi ed arrivare tutti insieme all'assemblaggio finale.

I mesi di settembre ed ottobre sono stati dunque dedicati a far conoscere agli insegnanti coinvolti nel progetto le caratteristiche del software specifico (Netscape Composer), al fine di metterli in grado di scrivere semplici pagine html e di gestire, quindi, il lavoro con la classe.

Nelle riunioni di novembre e gennaio venivano registrati i progressi fatti e le difficoltà incontrate. Nel frattempo venivano attivati, dove possibile, i collegamenti Internet fra le scuole interessate, grazie anche al prezioso lavoro dell'O.T.
Veniva anche stabilito un rapporto di partecipazione al progetto della S.M.S Cambiaso , della Sonoma Day School della California e della J.S. Roe School di Perth, Australia.
Quando e dove possibile è stato assicurato agli insegnanti un supporto tecnico e operativo, che è stato sicuramente più continuativo in sede, e per la presenza dell'aula con maggior numero di macchine e per questioni di orario, ma che è stato dato anche nelle sedi staccate.
I lavori sono stati consegnati, leggermente in ritardo sui tempi previsti, nelle successive riunioni, tra i mesi di febbraio e maggio.
L'ultimo mese è stato dedicato, con ritmi intensi, all'assemblaggio e alla prova dei diversi collegamenti.

DIFFICOLTA' INCONTRATE

I fattori che hanno rallentato il lavoro sono stati: l'aggiornamento del parco macchine a metà del progetto ( dicembre-gennaio), che ha comportato diversi problemi tecnici alle reti e alle singole postazioni, la tardiva attivazione del collegamento internet in alcune sedi, la diversa suddivisione del calendario scolastico nella scuola situata nell'altro emisfero.

ASPETTI POSITIVI

Ogni insegnante partecipante al progetto è stato comunque coinvolto in un lavoro che vedeva protagoniste le nuove tecnologie; è stato possibile sperimentare un lavoro "in rete" che, anche laddove questa non esisteva fisicamente, per mancanza di collegamento internet, ha comportato comunque la coscienza di lavorare su un progetto comune, pur con alunni e argomenti diversi.
Ma, a mio parere, il risultato più qualificante e più ricco di feedback deve ancora venire: infatti, al momento della stesura della presente, non sono ancora state distribuite le copie dei cd contenenti l'ipertesto; quando ogni alunno partecipante al progetto ( sono state masterizzate 500 copie) riceverà il suo cd e potrà vedere così come il suo personale lavoro si sia inserito in un discorso più generale, come tanti altri alunni, che neppure conosce, abbiamo lavorato con gli stessi metodi e abbiamo seguito lo stesso discorso, come l'argomento da lui affrontato possa essere visto anche sotto altre angolazioni, ecco allora avremo finalmente il segno tangibile di come e di quanto questo lavoro abbia inciso sui ragazzi , sulla loro crescita e maturazione.

POSTILLA
Sebbene la F.O. fosse stata attribuita in base al progetto Olocausto, mi è stato comunque possibile assicurare il mio supporto anche per attività diverse ( lavoro della prof.ssa Cavallin sulla classe 1° C e attivazione di una corrispondenza via internet con scuole di altri paesi con la prof.ssa Delucchi D. sulle classi 2° e 3° B ).






         Contenuti           Relazione finale       

Software
           Pagine di esempio




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