Semiriproduzione del Fokker Dr1, triplano appartenuto al “Barone
Rosso” Manfred Von Richtofen durante il primo conflitto mondiale.
Integralmente progettato e costruito da Davide, è realizzato in Depron
da 6mm, curvato all’occorrenza (ali e parte anteriore della
fusoliera).
Prevede una motorizzazione classe 400 con riduttore: nel primo test
utilizzerò un rapporto di riduzione 2,33:1 abbinato ad un’elica 9X5 a
pale pieghevoli. L’elevata superficie alare e frontale promette un
volo lento e realistico.
Il modello è verniciato con colori acrilici ad acqua e le grafiche,
disegnate al computer, sono state plottate su supporto plastico
adesivo.
Le caratteristiche salienti: apertura alare 800 mm, superficie alare
totale 24 dm2, peso in o.d.v. 650 g, carico alare 27 g/dm2,
alimentazione con 7 celle 1000 mAh.
Non avendo reperito
in commercio ruote di diametro adeguato sottili e leggere da
equipaggiare il Fokker (se non a costi proibitivi), anche queste sono
state autocostruite partendo da una ruota Ø 80 tagliata in due di un
modello glow "sacrificato" da Stefano. Le due parti risultanti sono
state montate in un "cerchio" composto da due dischi in plexiglass
verniciato in rosso: il risultato è soddisfacente, no?
Qui si possono
intravedere i traversini porta-servi, le due guaine provenienti dalla
coda, e i due longheroni laterali che danno rigidezza alla fusoliera e
supportano, nella parte anteriore, il motore
Le ali sono
costituite da fogli di depron tagliati a disegno "forzati",
dopo averli snervati sul bordo arrotondato di un tavolo, ad
avvolgersi su cinque centine, anch'esse in depron, a riprodurre la
curvatura del profilo. Un longherone in balsa da 5 mm conferisce
rigidezza alle superfici portanti. Balsa anche per i traversi di
collegamento fra le ali.
Particolare dei
tiranti alari di collegamento: sono in acciaio armonico da 0,8 mm
Il musetto è
ricavato da un blocco di polistirolo opportunamente sagomato: sono
visibili gli staffaggi in compensato di betulla per il gruppo
motore-riduttore
Qui si può
apprezzare (in posizione svincolata) il sistema di bloccaggio di
sicurezza dell'ala superiore rispetto alla fusoliera: i due occhielli
ricavati nei tiranti in acciaio si impegnano sul tondino in bambù
visibile in figura: il tutto verrà fermato dagli elastici che tengono
in sede l'ala mediana
Dettaglio
della posizione bloccata: gli occhielli dei tiranti sono inseriti sul
tondino in bambù
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