Lezione 8

*Quadrimomento ed Energia*

di Michele Moroni

Versione 2.0, Gennaio 2004


Il quadrimomento è un vettore definito dalla relazione

P=m0U

dove m0 è la massa a riposo della particella (ovvero la massa nel sistema di riferimento in cui la particella è immobile) e U è la sua quadrivelocità. Essendo U invariante lorentziano certamente anche P è invariante e il suo modulo quadro vale P·P = - m02

La componente spaziale di P rappresenta l'usuale trimomento (p) e vale p=m0gv. Dato che in meccanica classica il trimomento è definito come p=m0v apparentemente la meccanica relativistica prevede un eccesso di massa.

m=gm0

Per basse velocità possiamo scrivere:

ovvero al limite per v tendente a 0 la massa della particella tende alla sua massa a riposo, quindi per basse velocità il trimomento relativistico tende al trimomento classico, p=m0v

La parte temporale del quadrimomento ha espressione

P0 = m0g

Per renderci conto del possibile significato fisico di questa grandezza possiamo effettuare un sviluppo di Taylor per basse velocità

 
(1)

Si nota immediatamente che P0 rappresenta l'energia cinetica della particella E shiftata di un fattore m0. Possiamo quindi identificare P0 con l'energia cinetica della particella.

P0= E

Il termine supplementare non esistente in meccanica classica, m0, è chiamato energia di massa.

Come è evidente per sostituzione diretta è valida la relazione

la quale lega l'energia di una particella alla sua quantità di moto.


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