Lezione 3

*Il cono di luce*

di Michele Moroni

versione 2.0 28 dicembre 2003


 

Consideriamo una curva L nel diagramma spazio tempo [f(t, x,y,z)=0], e due punti generici a distanza infinitesima posti su L. Calcoliamo quindi l'intervallo spazio-temporale tra questi due punti.

Si possono verificare le seguenti 3 possibilità:

1)

In questo caso si dice che la curva è di tipo tempo (time-like)

2)

In questo secondo caso si dice che la curva è di tipo spazio (space-like)

3)

In quest'ultimo caso la curva è di tipo luce

Nota: per tutte le curve di interesse fisico il segno di ds2 è invariante rispetto al punto in cui si misura.


Analizziamo ora le curve di tipo luce

la condizione ds2=0 puo' essere riscritta come

Al primo membro abbiamo il rapporto tra lo spazio percorso in un intervallo di tempo infinitesimo (espresso in secondi-luce) e l'intevallo di tempo stesso. Ma questa non è altro che la definizione di velocità istantanea. Conseguentemente le particelle che si muovono lungo una traiettoria di tipo luce sono quelle che soddisfano la relazione çvç=1 e quindi i fotoni.

Si deduce quindi immediatamente:

La luce si muove nel diagramma spazio-tempo seguendo traiettorie che annullano l'intervallo spazio-temporale

Il luogo geometrico dei punti dello spazio-tempo che soddisfano la condizione ds2=0 è chiamato convenzionalmente
CONO DI LUCE

(anche se, formalmente, sarebbe un ipercono)

Se consideriamo uno spazio-tempo 3D (ad esempio imponendo dz=0) il cono di luce coincide con un cono geometrico, come è evidente dal seguente grafico.

 

 


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