Lezione 2
*L'intervallo Spazio-Temporale*
Versione 3.1 Gennaio 2003
Consideriamo un sistema di riferimento O, due eventi A [ta,xa,ya,za,] e B[tb,xb,yb,zb] e infine la grandezza definita dalla relazione
(1) |
è chiamato INTERVALLO SPAZIOTEMPORALE
Teorema 1: L'intervallo spazio-temporale tra due eventi è costante in ogni sistema di riferimento inerziale
Dimostrazione
Consideriamo un sistema di riferimento O'
che si muove con velocità v rispetto ad
O. Non si perde di generalità
supponendo che v sia diretto lungo x
nello spazio (x,y,z) di O
In O' le coordinate degli eventi A e B sono A=[t'a,x'a,y'a,z'a] B=[t'b,x'b,y'b,z'b] , e l'espressione del è
La trasformazione che lega le coordinate di un evento C nei due sistemi di riferimento è:
Combinando la (3) e la (2) si ricava... Sviluppando i quadrati, eliminando i termini comuni e semplificando Ovvero quindi, per confronto con l'equazione 1 il teorema è dimostrato
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Spesso l'invarianza dell'intervallo spazio-temporale è espressa dicendo che questa grandezza è "Lorentz invariante"
Se gli eventi A e B sono situati uno molto vicino all'altro (i matematici dicono a "distanza infinitesima") si preferisce parlare di "intervallo spazio temporale elementare e indicarlo come
*Lo Spazio Minkowskiano*
Introducendo la trasformazione di coordinate (t,x,y,z)-->(it, x,y,z), e tenendo conto che
è possibile scrivere la trasformazione di Lorentz come:
(4) |
con
Osserviamo immediatamente che la grandezza v2 e' sempre compresa tra 0 e 1; e' quindi possibile effettuare la sostituzione
v = tanh f
dove è un parametro reale
Ricordando che cosh2x- sinh2x =1 si dimostra in maniera elementare che la relazione (2) può essere scritta come
Introduciamo dunque la nuova
variabile (complessa)
la precedente relazione viene riscritta come
tenendo conto delle definizioni elementari.
si ricava
Osserviamo quindi che la matrice che lega i vettori [it', x'] e [it, x] è una matrice di rotazione con angolo complesso
Risulta quindi comodo introdurre uno spazio vettoriale complesso (SPAZIO MINKOWSKIANO) avente vettori di base [iw0,x0] e considerare la trasformazione tra i sistemi di riferimento di O' e O come una rotazione in questo spazio vettoriale (con angolo di rotazione a sua volta complesso)
E' evidente che l'intervallo spazio-temporale nello Spazio Minkowskiano assume la forma
e quindi può essere interpretato come il modulo quadro di un vettore.
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