INDICE DEL SITO Il motivo degli archetti ciechi
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Gli archetti della parte laterale sinistra per il loro andamento orizzontale individuano la presenza da questo lato di un campanile romanico, benchè il restauro mi pare erroneamente, abbi atracciato sull'intonaco la forma di una falda in pendenza. Un altro eposodio di facciata con campanile aggregato in questa fase romanica lo abbiamo in Sant'Ambrogio di Uscio. Evidenziano anche la tecnica esecutiva, quella di un unico blocco nel quale si scava l'incavo ad arco che rende l'intradosso sporgente, mentre nella parte rimasta piana si incide a graffito il disegno dell'estradosso. Sono archetti a tutto sesto, il che indica una prima fase di romanico, come anche l'adattamento all'esiguo spessore del concio, che è comunque risolto armoniosamente dandogli slancio con la dimensione del piedritto.
Subito sopra gli archetti, sulla lesena, è la traccia della sporgenza che definiva il limite in altezza del modulo del primo piano: doveva essere composta da due pietre sporgenti progressivamente verso l'alto a modo di cornice, e poi scalpellate per realizzare la facciata postseicentesca con una superficie muraria piana da intonacare.
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elaborazione grafica
Giorgio Croce
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