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Simbolo del partito nazionalsocialista

 

ORIGINE DELLA SVASTICA

In Germania il simbolo del partito nazionalsocialista era la svastica. Questo simbolo ha origini antichissime.Nel 1931 furono pubblicati i risultati degli scavi relativi alla cultura della valle dell’Indo nell’Asia Meridionale, dove furono trovati sigilli con simboli di ovvia natura religiosa, comprese alcune raffigurazioni della svastica. I sigilli ritrovati sono stati attribuiti al terzo secolo avanti Cristo. Interessante è ciò che dice l’archeologo V. Gordon Childe delle svastiche trovate nella valle dell’Indo: “La svastica e la croce, comuni su stampi e placche, erano simboli religiosi o magici come a Babilonia e nell’Elam nel più antico periodo preistorico”.

La rivista Natural History del gennaio 1980 ha pubblicato uno studio approfondito sulle origini e sull’uso della svastica e fa notare quanto segue: “La svastica è un potente simbolo portafortuna. Questa particolarità, la sua aura di magia, e il suo simbolismo affondano le radici nelle più antiche civiltà mesopotamiche e iraniche. In India, dov’è largamente usata nelle cerimonie indù e come motivo ornamentale, la svastica unisce il simbolismo astronomico a quello religioso. . . La relazione fra la svastica e gli dèi dei pianeti corrisponde piuttosto bene alla storia e alla diffusione del simbolo. C’erano le necessarie nozioni di astronomia nel luogo dove sembra che la svastica abbia avuto origine [Mesopotamia]”.Svastiche scoperte a Samarra, a nord di Baghdad, sul Tigri, e nel primo stadio dell’insediamento a Susa o Susan additano l’antichissima origine del simbolo della svastica.Nella zona del Danubio inferiore (Siebenbuergen, Romania) sono stati trovati vasi con rappresentazioni di svastiche su di essi. Sono venute alla luce svastiche negli scavi compiuti a Troia, antica città dell’Asia Minore.La maniera in cui la svastica è situata sul corpo di plastici di donne a Troia indica che serviva come simbolo di fertilità e vita.Quindi, a Troia e nelle sue rappresentazioni dell’area dell’Egeo, la svastica rappresentava l’idea della fertilità e della vita.

The World Book Encyclopedia dice in merito ad essa:

   “Antico simbolo usato spesso come ornamento o segno religioso. . . Si è trovata la svastica su edifici bizantini, iscrizioni buddiste, monumenti celtici e monete greche. Le svastiche erano simboli largamente usati dagli Indiani dell’America del Nord e dell’America del Sud”.

 

SIMBOLO CRISTIANO

La croce, nell’iconografia cristiana è divenuta il simbolo di fede più evidente e significativo, ma essa era già largamente nota nel mondo pre-cristiano. Il processo per cui la croce giunse a tanta universalità, soppiantando tutti gli altri simboli cristiani, si compì relativamente tardi (sec.IV). Oltre ai valori propriamente “religiosi”, nell’ambito del cristianesimo la croce ha, nelle credenze folcloristiche, un valore di forte agente apotropaico: come oggetto viene spesso collocata nei campi per favorire il buon esito del raccolto; è considerata potente contro le forze demoniache. Come simbolo la croce è comunque assai più antica del cristianesimo: risale alla preistoria (Neolitico) ed è raffigurata da sola oppure entro un cerchio, come simbolo solare; a volte è a raggi diritti, altre volte con i raggi uncinati (svastica).

 

HITLER E LA SVASTICA

La bandiera della Germania nazista.

Quando Hitler scelse la svastica come simbolo nazista, scelse uno dei più antichi simboli di un misterioso potere magico. Hitler scoprì che aveva l’effetto desiderato. Nel suo libro Mein Kampf, Hitler scrisse che quando nel 1920 presentò per la prima volta in pubblico la bandiera con la svastica, “fece l’effetto di una fiaccola accesa”. Come scrisse nel suo libro Mein Kampf, Hitler,  presentò per la prima volta al pubblico la bandiera con la svastica nell’estate del 1920. Egli e i suoi compagni erano molto entusiasti del loro nuovo vessillo con l’antico disegno. Hitler vide per la prima volta questo simbolo nella sua infanzia. Allora viveva in un piccolo villaggio vicino al monastero benedettino di Lambach, nell’Austria superiore. Per un po’ fece il corista lì e visse al monastero nell’inverno del 1897-1898. Lì, scolpita nel muro sopra la grotta della sorgente nel cortile, c’era la data 1860 con una svastica. Il simbolo si trovava pure sul portale del monastero. Friedrich Heer, cattolico e professore di storia all’Università di Vienna, nel suo libro God’s First Love, ha ammesso: “Nella cruda realtà della storia tedesca, la croce e la svastica furono sempre più unite, finché la svastica proclamò il messaggio della vittoria dai campanili delle cattedrali tedesche, bandiere con la svastica apparvero ai lati degli altari e teologi, pastori, ecclesiastici e statisti tedeschi sia cattolici che protestanti accolsero di buon grado l’alleanza con Hitler”. 

 

 

 

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