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Bandiera di stato e mercantile apparsa il 12 novembre 1923, definita e ratificata il 31 gennaio 1924. La bandiera fu abbassata il 25 dicembre 1991, giorno dello scioglimento ufficiale dell'URSS

 

LA SUA ORIGINE

 
La falce e martello incrociati sono il simbolo dell'unità delle masse contadine, rappresentate dalla falce, e della classe operaia e dei lavoratori, rappresentati dal martello.
All'inizio, il vessillo che rappresenta le lotte operaie e popolari è la bandiera rossa che simboleggia il sangue versato dai lavoratori e dal popolo. Un vessillo antichissimo. Sembra che la prima volta sia stato usato in Germania nel 1512. Nel 1848 il popolo di Parigi la innalzò sulle barricate. Lo stesso fecero i comunardi nel 1871. In seguito fu adottata da tutti i partiti socialisti e comunisti. Nel 1917 la adottò l'Urss come bandiera nazionale. Lo stesso fece la Cina di Mao nel 1949.
Più recente è la storia del simbolo della falce e martello. Questi due emblemi del lavoro vengono già adottati dai partiti della seconda Internazionale fondata a Parigi nel 1889. Ma appaiono per la prima volta "incrociati" nel 1917 durante la Rivoluzione d'Ottobre. Nel 1918, quando viene varata la prima Costituzione, il simbolo della falce e martello è al centro dello stemma della Repubblica federativa socialista sovietica russa. Nel 1924, quando entra in vigore la Costituzione dell'Urss, esso campeggia anche nella bandiera rossa accompagnato dalla stella che indica la via del socialismo. Sotto la spinta del Partito e dell'Unione Sovietica di Lenin e Stalin diviene il simbolo principale dei partiti comunisti e socialisti che aderiscono alla III Internazionale. Interessante è la testimonianza di uno dei segretari di Lenin, il quale riferisce che dopo la conquista del potere il Consiglio dei commissari del popolo(vale a dire il Consiglio dei ministri), ricevette il progetto di uno stemma per lo Stato sovietico eseguito ad acquarello dal pittore di una tipografia di Pietrogrado. Era uno stemma di forma rotonda, con la falce, il martello incrociati, circondati da spighe, e con una spada sguainata nel mezzo. L' acquarello fu presentato a Lenin, mentre stava conversando con i suoi collaboratori Sverdlòv e Dzerginski. La conversazione si interruppe e tutti si misero a guardare il progetto. "Interessante, disse Lenin, ma perché la spada?". Quindi il capo dei bolscevichi soggiunse: "Noi non abbiamo bisogno di conquiste. [...] La nostra è una guerra di difesa, la spada non è il nostro emblema. [...] Dallo stemma del nostro Stato socialista la spada va tolta." Il capo dei bolscevichi prese una matita nera ben appuntita e cancellò la spada. "Per il resto -soggiunse- lo stemma è buono." E lo stemma dello Stato sovietico fu definitivamente approvato all' inizio del 1918.

 

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